La libraia aspettava da tempo, con desiderio, l'annunciata autobiografia di Chiara Frugoni, che " ha approfondito il modo in cui le istituzioni hanno contrastato l'azione di Francesco d'Assisi " .
La libraia pensava : " cosa non sarà l' infanzia raccontata da lei " .
Il libro , arrivato ieri , stringe il cuore. La copertina,con quel gusto puerile e lezioso che ultimamente sta impestando le librerie, lascia allibiti per il linguaggio simbolico assolutamente imbarazzante.
Non è possibile, pensa la libraia.
Poi, con calma, riflette sul titolo: " Perfino le stelle devono separarsi".
La Delly ? uno stupido romanzetto rosa ? un patetico moccia redivivo ?
Chiara, La preghiamo. Ci rassicuri che è , a sua volta, vittima di questa macchina editoriale ormai senza ritegno, ci confermi il suo malessere quando Le è stato presentato quello che i nuovi " esperti" editoriali chiamano prodottolibro.
Sarà difficile , altrimenti, guardare ancora con amore, come abbiamo fatto per anni, " Francesco e l'invenzione delle stimmate" .
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