TOMMASO MELILLI,OMAGGIO A

AMLETO IN FORMA DI ROSA



Gli occhiacci balconeggianti di Polonio prendevano guardando i piedi di quel bel dipinto di bel giovane,colle sue gambe sottili e gli occhioni di Polonio ci si perdono poi più su tra quelle gambe che s'attorcigliano...gli guardi un ginocchio e ti convinci ( lo credi tu,o Polonio...) che per forza quell'Amleto lì in piedi così poggia tutto il peso del suo corpo su quell'altro di ginocchio,ma guardi l'altro e già si scambiano...
Per il resto la calzamaglia fila via fino all'altezza di quel loco meraviglioso che ahinoi è entrato in funzione ( nella versione in carne ed ossa ) da solo cinque o sei anni,facciamo sette; e qui si allude alla pubertà dell'eroe Amleto.

per info:

http://www.ilune.it/eventi-e-news/news/newsdetails/artikel//pitigliano-primo-festival-internazionale-di-letteratura-yiddish/

UN SECOLO DI "COLLOQUI"

Elvira Sellerio

Un libro, dunque, è come riscritto in ogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge. E sarebbe allora il rileggere un leggere: ma un leggere inconsapevolmente carico di tutto ciò che tra una lettura e l'altra è passato su quel libro e attraverso quel libro, nella storia umana e dentro di noi

Leonardo Sciascia

tarantolati

malpignano 27 agosto

LA NOTTE DELLA TARANTA: http://www.lanottedellataranta.it/calendario.php

Sguardi estivi nell'anima e nella melodia del paesaggio
due cene a tema accompagnate dalle immagini di Vittorio Dotti

presso l'Agriturismo La Colombara Corte dei Semplici
S.P. 25 per Castelvisconti n. 4, Bordolano (CR) - tel. 0372 95989
venerdì 19 e mercoledì 31 agosto 2011
dalle ore 19,30


L'agriturismo La Colombara Corte dei Semplici di Bordolano propone, durante il mese di agosto, due cene a tema, nelle quali le proposte culinarie si fonderanno con le suggestioni visive e sonore evocate dai diaporami di Vittorio Dotti.

La prima cena avrà luogo venerdì 19 agosto. A partire dalle 19,30 verranno servite gustose specialità della tradizione gastronomica marinara: risotto di mare e pesce alla griglia, accompagnati da pane casereccio e vino della casa; seguirà un dessert a base di granite alla frutta. Il costo della cena è di € 28 e si richiede cortesemente la prenotazione, chiamando il numero: 0372 95989; oppure 347 4793098. Al momento della prenotazione sarà possibile richiedere piatti vegetariani, vegani o senza glutine.

Alle 21,30 si svolgerà la proiezione di diapositive intitolata Isole nella corrente, un excursus fotografico attraverso i paesaggi delle coste e di alcune indimenticabili isole mediterranee. La proiezione, a ingresso libero e gratuito, verrà accompagnata da stuzzichini caserecci.


La seconda proposta cadrà nella serata di mercoledì 31 agosto. Alle 19,30 si svolgerà la cena, a base di specialità della tradizione montana: pizzoccheri, brasato e polenta, strudel di mele. Anche in questa occasione, avvertendo telefonicamente al momento della prenotazione, si potrà richedere piatti vegetariani, vegani o senza glutine. Il costo della cena ammonta a € 28.
Prenotazione al numero: 0372 95989 oppure 347 4793098.

Seguirà, alle 21,30 il diaporama intitolato Adagi di montagna, ambientato soprattutto trai i boschi e nelle valli delle Alpi Orientali italiane e slovene (Parco di Triglov). La proiezione sarà accompagnata da una degustazione gratuita costituita da stuzzichini caserecci.

michele fogliazza e davide carotti ci piacciono molto

la giostra di marco regonaschi

DILLO A TUA MADRE

se per studiare chiudi la porta
quello che impari è buio



la tua libreria

robertito bolano

gilda policastro

franco marcoaldi non ne può più

DENTRO QUESTA CARCASSA ,ORMAI,

PASSA QUALUNQUE COSA.

QUALUNQUE SENSAZIONE,

PARVENZA D'EMOZIONE,ECCITAZIONE.

CHI LO CONTROLLA PIU',IL TRAFFICO DI MERCI ?

CHI DECIDE : TU ENTRI E TU NON ENTRI ?

...

EH,CERTO,TANTO PENSA A TUTTO QUALCUN ALTRO,

I VARI SPECIALISTI DEL SETTORE.

IL PRIMO,PRENDENDOTI PER MANO,

TI GUIDA CON FARE DA SCIAMANO

NELL'UNIVERSO DELLA TECNOLOGIA.

UN ALTRO SI INFILA SUBDOLO NEI SOGNI

E LI DIRIGE A PROPRIO PIACIMENTO.

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SENZA CONTARE IL GRANDE CORO

CHE TI SOMMERGE CON LA BCE,WALL STREET.

EDGE FUNDS,PIL,BONUS


TECHNO -THRILLER,BANCAROTTA,DERIVATI.

GENERI DI PRIMA NECESSITA' E SUBPRIME,

COME PANE E BURRO,SARANNO,PER IL BENE COLLETTIVO,

MESSI L'UNO SOPRA L'ALTRO E POI SPALMATI.

BOC BOT BFT BTP CCT

ATTENTI CON LE SIGLE,CHE I CIE

AD ESEMPIO NON SONO BUONI DEL TESORO,

MA LAGER DOVE S'AMMASSANO

IMMIGRATI CLANDESTINI.

ODORI ACRI,UN CALDO ATROCE,VOLTI SMARRITI

E SUPPLICANTI,SCARPE SFONDATE,PAROLE IGNOTE...




CHI LE CAPISCE ? CHI LE CAPISCE ?

PAROLE IGNOTE?PERCHE' INVECE

SONO NOTE CRACK,TAC,PACK,

SNACK,GRUNGE,LUNCH,PUNCH ?

CHI CAZZO PARLA?

EH,DIMMELO TU ? CAZZO,CHI PARLA ?


( da " SCONCERTO " di FRANCO MARCOALDI )

NOSTALGIA

SE PENSO A QUANDO LAVORAVAMO

GOMITO A GOMITO
DIVIDENDOCI SEI METRI QUADRATI
E AL RUMORE DI QUATTRO PIEDI SINCRONIZZATI SALENDO LE SCALE
ALLORA INTUISCO COSA INTENDI QUANDO USI
LA PAROLA NOSTALGIA.


RICCARDO BENASSI

Quale stella cade senza che nessuno la guardi?

William Faulkner

se solo

E IL MONDO COMINCIA A CANTARE,

SE SOLO TROVI LA PAROLA MAGICA.


joseph eichendorff

Non ci resta che pregare

Suor Giuliana

Franio KahnViaggio a Izu

Pic-nic di San Lorenzo
10 agosto 2011
dalle ore 20,30
Locanda del Carrobbio
Via Castelverde, 54 - Cremona
(tel. 0372 560963)

Narra la tradizione che nel 258 d.C. il diacono della chiesa di Roma, Lorenzo, subì il martirio per aver rifiutato di consegnare al prefetto Cornelio Secolare il tesoro della comunità. Invece di contribuire all'illecito arricchimento di un potente, Lorenzo vendette il tesoro e distribuì il ricavato ai poveri. Ma, allora come oggi, i potenti molto spesso non rispettano la giustizia, secolare o divina; e, oggi come allora, per vendetta puniscono gli onesti. Così accadde al diacono Lorenzo, che venne condannato dal prefetto Secolare (un cognome che è tutto un programma) ad esser arso vivo su una graticola, oppure, secondo recenti indagini storiografiche, ad essere decapitato. Sia vera l'una o l'altra di queste versioni, non è al supplizio di San Lorenzo che il Circolo di campagna del Carrobbio vi invita ad assistere mercoledì 10 agosto p.v.; bensì a un piacevole pic-nic, nel corso del quale si potrà gustare una frugale cena campestre, stando comodamente seduti nel prato antistante la locanda. La degustazione sarà preceduta da un breve diaporama intitolato Trasparenze: diapositive a colori realizzate da Vittorio Dotti con fotocamere analogiche e accompagnate da suggestive melodie rinascimentali e crepuscolari, in parte variegate da intriganti infiltrazioni jazzistiche.
Dopo la cena, naturalmente, ci si potrà distendere sul prato in attesa di scorgere, nel grembo cupo della notte, gli sciami lucenti delle stelle. Smentendo, per una volta, il primato della luna, che aveva affascinato Saffo: "Gli astri intorno alla limpida luna / reclinano il volto lucente, / quando piena risplende, bianca, / su tutta la terra" ...
Perché il 10 agosto, al Carrobbio, le stelle cadenti e non il plenilunio saranno i generatori d'incanto.

Per la cena campestre è gradita la prenotazione, telefonando allo 0372 560963 oppure allo 333 3821955 (Locanda del Carrobbio)

In un tempo in cui l’editoria non si distingue ormai più da qualsiasi altro settore dell’economia, con l’aggravante dello sfruttamento che molti di coloro che la dirigono fanno della passione di coloro che vi lavorano...

se vuoi leggere articolo completo vai su:

http://generazionetq.wordpress.com/2011/07/27/manifesto-tq2-editoria/

Tq, liberisti involontari?
Di Giulio Mozzi
di Valeria Pinto

[Riprendo questo intervento di Valeria Pinto dalla discussione in corso, in calce alla pubblicazione dei "manifesti" di Tq, in Nazione indiana. Condivido nella sostanza le perplessità dell'autrice. Ho dato al testo un titolo di mia invenzione. gm].

Capisco, almeno credo, la buona intenzione di rivendicare il ruolo dell’“intellettuale specifico”, dedito al proprio oggetto, contro l’“intellettuale universale mediatico”, che svolge il suo servizio alla modernizzazione delle forme di assoggettamento fornendo concetti rassicuranti sull’intera estensione dell’esperienza, e con ciò di fatto reclamando il diritto alla banalità di contro a “professionisti considerati arcaici, scansafatiche, ed elitistici” (vedi l’Appel des appels – un bel manifesto, che ha qualcosa da dire anche sugli ex militanti poi convertiti).

se vuoi leggere tutto l'articolo vai su:

http://vibrisse.wordpress.com/2011/07/30/tq-liberisti-involontari/

Un salto in Barberia, uno in Arabia,
in Armenia, in Persia,
un viaggio dai Tartari, uno in Siria,
a Bisanzio, in Turchia
ed in Irlanda-Tali gesta ho ormai dimenticate.
E' passato molto tempo dai miei viaggi
in Russia, in Prussia, in Estonia,
in Lituania, in Livonia, al cordone litoraneo,
in Danimarca, in Svezia, nel Brabante,
quando attraversavo le Fiandre, la Francia, l'Inghilterra,
quando mi recavo in Scozia, in Aragonia e Castiglia,
quando vedevo Granada e il Regno di Navarra,
passando dal Portogallo alla Spagna
fino a Finisterra,
dalla Provenza a Marsiglia.
Invece, qui a Ratzes allo Sciliar
con il matrimonio mi sono imprigionato.
E mio malgrado la miseria aumenta.
In cima ad un monte
circondato da un fitto bosco
giorno dopo giorno non vedo altro che
alte montagne e valli profonde
rocce, cespugli, tronchi e cumuli di neve.
Una cosa m'infastidisce particolarmente:
dover sopportare gli schiamazzi dei miei bambini
che mi torturano le orecchie così provate.
I miei tormenti non finiranno più
e non poche arguzie mi occorrono,
da quando devo occuparmi del pane quotidiano.
Per giunta, mi vedo minacciato da tutte le parti
e nemmeno una boccuccia rossa per consolarmi.
I sudditi di un tempo, ormai mi hanno abbandonato.
Dovunque guardo non vedo altro che resti di antichi fasti.
Al posto della bella gente che una volta solevo frequentare
vedo ora soltanto vitelli, capre, caproni, buoi,
e brutta gente, grossolana e sporca...

Oswald von Wolkenstein
Castello di Hauenstein, 1425

Guardando dritto negli occhi...