sabato 29 agosto 2015
Al ragazzo che prepara la tesi su Cartesio: non ci sono solo introduzioni, commenti, mappe.
Mi spaventa la neve, questo lenzuolo funebre, come bocca che sbava, o come occhi rovesci.
Il nuvolo mi strappa dalla tana, non il ghiacciaio sfavillante.
Diavolo, dov'è la colazione? Ho freddo, è tardi. Non mi serve l'esterno.
Ho da guardarmi dentro.
Il nuvolo mi strappa dalla tana, non il ghiacciaio sfavillante.
Diavolo, dov'è la colazione? Ho freddo, è tardi. Non mi serve l'esterno.
Ho da guardarmi dentro.
da "Neve ovvero Cartesio in Germania", Durs Grunbein, a cura di A. M. Carpi, Einaudi, Torino, 2005
venerdì 28 agosto 2015
giovedì 27 agosto 2015
giovedì 20 agosto 2015
Libreria con grillo
Non so ma non credo che esistano altre Librerie con grillo.
Il nostro abita nel cespuglio di caprifoglio che incornicia la nostra vetrina.
Quando in Libreria c'è silenzio, lo ascoltiamo attentamente.
Quando le voci umane riempiono la Libreria, la sua voce vi si unisce.
E' una cosa rara: Libreria con grillo.
Il nostro abita nel cespuglio di caprifoglio che incornicia la nostra vetrina.
Quando in Libreria c'è silenzio, lo ascoltiamo attentamente.
Quando le voci umane riempiono la Libreria, la sua voce vi si unisce.
E' una cosa rara: Libreria con grillo.
martedì 18 agosto 2015
FESTIVAL LETTERATURA MANTOVA
Omaggio a Marcello Baraghini
Marcello Baraghini Nel 1971 fonda insieme ad altri la casa editrice Stampa Alternativa. Le sue iniziative editoriali di controinformazione gli causano decine di denunce, tutte legate a reati di opinione.
Nel 1976 viene condannato per la pubblicazione di un opuscolo a favore dell'obiezione di coscienza, che viene distribuito dinanzi al Distretto Militare di Roma. La condanna a 13 mesi viene confermata in appello e cassazione.
Poco dopo, si conclude un lungo processo che lo vede imputato per la pubblicazione di Contro la famiglia. Manuale di autodifesa per minorenni,
libro che vende oltre 60.000 copie. Baraghini viene condannato a una
pena di 18 mesi di carcerazione senza i benefici di legge. Tutte le
copie reperibili vengono sequestrate. Baraghini sceglie la latitanza nelle campagne della Toscana, che diventerà la sua terra di adozione.
CONFINE
Confine è un'associazione di volontariato, per fini di solidarietà e senza scopo di lucro, che si propone di sostenere chi, bambino - adolescente - adulto sta vivendo un dolore, una perdita, un lutto attraverso percorsi di elaborazione.
Letteralmente, cum – finis significa: ciò che mi separa al contempo mi unisce.
Ogni situazione che finisce genera una separazione da qualcosa e/o da
qualcuno, definisce un passaggio ad un’altra dimensione e condizione.
Questa separazione può rappresentare una grande opportunità di crescita –
personale, familiare e sociale – che ri-unisce. L’integrazione
e l’unificazione avvengono a livello interiore e interpersonale poiché
ogni cambiamento porta con sé nuovi apprendimenti e comportamenti
sociali. Nelle passate culture questi passaggi venivano ritualizzati
per accompagnare l’individuo alla realizzazione di una nuova identità e
consapevolezza. La liminalità (del lat. limen -mĭnis «soglia»)
costituisce il ponte tra un “prima” e un “dopo”.
venerdì 14 agosto 2015
Omaggio a Tallone
L'editore Alberto Tallone, appartenuto a sette generazioni di editori-stampatori ininterrottamente in funzione dalla fine del Settecento, durante gli anni di
apprendistato presso Darantiere (1931-1937) ha mantenuto l' attività
di libraio antiquario a Milano. Ha fondato poi a Parigi, nel 1938, la propria Casa
editrice, rilevando l’atelier dal maestro e arricchendolo con serie di
caratteri classici, tra i quali i tipi Tallone® disegnati da lui stesso
nel 1949 ed incisi a mano su punzoni di acciaio da Charles Malin.
I volumi della casa editrice Tallone, guidata ora dai discendenti di Alberto, sono composti interamente a mano, utilizzando i caratteri "di cassa" tratti dai punzoni originali incisi direttamente da grandi artisti. La Casa editrice facendosi continuatrice della tradizione della chiarezza grafica dei maestri Aldo Manuzio e Giambattista Bodoni, tramanda i metodi delle officine del Cinquecento, riunendo le figure dell’editore, dello stampatore e del libraio.
emil cioran
" noi non abitiamo in nessuna nazione, ma in una lingua.
non fate errori; la nostra lingua nativa è la nostra vera patria" .
.
non fate errori; la nostra lingua nativa è la nostra vera patria" .
.
mercoledì 12 agosto 2015
C. Benso di Cavour, Discorsi parlamentari, La Nuova Italia 1955, esemplare 647 (Librirari)
A vostra disposizione! Pagine ancora da tagliare.
lunedì 10 agosto 2015
Sartre e i libri
Carmelo Bene, Otello (1979 - 2000 )
Avevo trovato la mia religione: nulla mi parve più importante di un
libro. La libreria, vi vedevo un tempio.
Jean - Paul Sartre, Le parole
sabato 8 agosto 2015
Jacques Derrida & l'università
E poi sai che non sono per la distruzione dell'universitas o la sparizione dei guardiani, ma giustamente bisogna far loro una certa guerra quando l'oscurantismo, la volgarità soprattutto, vi si installa, come è inevitabile.
Jacques Derrida, La carte postale. Da Socrate a Freud e al di là
"GRAZIE PER LE MAGNIFICHE ROSE"
(Foto di Elena Baila)
Grazie a Giovanni Uggeri, Irene, Andrea, Faber, Raffa, Jacopo Narros, Eleni Alba Rosa, Ettore Mariani, Tancredi Nicoletti, Elena Baila, Ilaria Spotti, Olmo Nicoletti, Simone Della Mura, Roberto Lana, Massimiliano Grazioli, Iganzio Ricciardo Rizzo, Daniele Rubbo, Adriana Aroldi, Albino Lanciani, Marco Rigoli, Vincenzo Montuori, Pier, Maddalena Bodini, Il Bar dei Portici, Il Bar Lex, il quotidiano La Provincia, il quotidiano online Artventuno, Fabio Canesi & tutti coloro che hanno partecipato a UN'ORA
mercoledì 5 agosto 2015
UN'ORA
Un'Ora
Da un' idea di Giovanni Uggeri
Microconferenze, letture, autobiografie,
omaggi a, racconti, esperienze, ipotesi,
visioni
ORALITÀ, COMUNICAZIONE , CONDIVISIONE
Giovedì 6
Agosto 2015 ore 18:30
Libreria Ponchielli, piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 10, Cremona
(e se piove? E
se piove “è tempo di bagnarsi” come diceva Jack London)
“Derek
Walcott”
“Il
faro delle genti”
“Tesi sull'era
atomica”
“Diversamente
giovani”
“DEREK
WALCOTT”
Derek
Walcott (1930), poeta originario delle Indie Occidentali, è stato
talmente influenzato dal patchwork linguistico tipico di quelle zone
da scrivere nel
poemetto La
Goletta Flight
a proposito di un personaggio:
ho
dell'inglese del negro e dell'olandese in me
sono
nessuno, o sono una nazione.
Incontro a cura di Giovanni
Uggeri
“IL
FARO DELLE GENTI”
Augusto
Frassineti, nato a Faenza nel 1911, ha studiato a Parma e a Bologna,
è vissuto a Roma dal 1945 dove è morto nel 1985. Piú che gli studi
e gli incontri culturali fortunati, hanno influito sulla sua
formazione di scrittore le prove e gli «spaventi» della vita:
l'antifascismo clandestino, la guerra, la prigionia, poi l'immersione
improvvisa nel mondo burocratico romano: un'esperienza decisiva da
cui nasceva il suo primo libro, Misteri dei Ministeri . In "Il
faro delle genti", tratto dal libro "Tre bestemmie uguali e
distinte" (1969), Augusto Frassineti prospetta per l'Italia la
Soluzione Arcipelago, ovvero una progressiva erosione del suolo sotto
l'effetto degli agenti naturali e soprattutto umani: è l'uomo
infatti, e in particolare l'uomo ufficiale e incravattato, che forte
di un potere rappresentativo pecca di negligenza e malizia, e
prevarica su tutto e tutti. Il testo, pensato come un discorso, o un
trattatello, raccoglie l'avversione totale di Frassineti per il
potere tentacolare della burocrazia e le fastose retoriche italiote,
restituendo al contempo un linguaggio e una struttura testuale che
mandano profumo di Rabelais, di cui Frassineti fu traduttore.
Incontro a cura di Jacopo Narros
“TESI SULL'ERA ATOMICA”
Günther Anders (1902 -1992), filosofo tedesco che nel 1954 ha fondato con Robert Jungk il movimento antinucleare. Nel 1959 ha pubblicato il suo diario filosofico della conferenza internazionale su Hiroshima e nel 1961 la sua corrispondenza con il pilota Claude Eatherly che guidò la spedizione per lo sganciamento della bomba su Hiroshima.
Il 6 agosto 1945 a Hiroshima
fece la propria atroce comparsa un
dichiarato nemico dell'umanità: il nucleare.
A 70 anni da quel tragico evento, attraverso un compendio elaborato da
Andrea su uno scritto di Günther Anders - “Tesi sull'era atomica” - si
vuole scavare nella mostruosità di quello che comporta l'uso del
nucleare nelle nostre vite e la minaccia totalitaria che comporta.
Per chi ama la tensione verso una libertà tutta da creare è impossibile
lasciare in pace chi fa la guerra.
dichiarato nemico dell'umanità: il nucleare.
A 70 anni da quel tragico evento, attraverso un compendio elaborato da
Andrea su uno scritto di Günther Anders - “Tesi sull'era atomica” - si
vuole scavare nella mostruosità di quello che comporta l'uso del
nucleare nelle nostre vite e la minaccia totalitaria che comporta.
Per chi ama la tensione verso una libertà tutta da creare è impossibile
lasciare in pace chi fa la guerra.
"DIVERSAMENTE GIOVANI"
Eleni Albarosa e Jacopo Narros
leggeranno alcune pagine del
libro “Diversamente giovani” di Adriana Aroldi.
Le cascine come luogo perduto
del recente passato rappresentano una disposizione dell'anima alla
felicità: anche un lettore contemporaneo e cittadino, che mai ha
vissuto in campagna, ha da imparare da questo libro di memorie
attive: la vita in cascina viene rievocata nella sua quotidianità,
anche spartana, come modalità di esistenza in cui il prendere è
inseparabile dal dare (agli altri: in fondo è vita comunitaria; alla
natura). La cascina è oggetto di un recupero non tanto nostalgico e
archeologico, quanto simbolico: può essere luogo metaforico da
cercare e fiutare nelle nostre vite. Quel che conta è l'universalità
insita nella cascina reale e storica, una sorta di cascina
immaginaria, in cui si può desiderare ancora di vivere.
martedì 4 agosto 2015
PIGNETO VISIONARIO - ULTIMO ATTO - LO YETI LIBRERIA CAFFè - ROMA
Pigneto visionario ultimo atto
"Prendi una via affianco all'isola pedonale, mettici la mostra di un collettivo artistico internazionale, buona musica di un rapper di Dakar che da tempo risiede e suona a Napoli, un grande docu-film a firma di Ice T , un pubblico e un organizzazione rispettosi del posto e dei suoi abitanti, leva la violenza, l'abbrutimento e l'arroganza quotidiana ed ecco il quartiere che conoscevamo fino a pochi anni fa.
Un luogo di incontri, discussioni e confronti, con una comunità unita e attiva.
E' la nostra visione del Pigneto, è la visione che ci salverà"
Associaz. ArteIntegra
Giovedì 6 agosto Lo Yeti e Beta Culture presentano:
"Pigneto Visionario"
ovvero
-MIXTICIUS mostre collettive dell'associazione ArteIntegra
-FUORI CONTEST il documentario in strada
Ultimo appuntamento della rassegna organizzata in strada su via Pesaro. Una serata all'insegna del Rap.
-dalle 20:30 rotazione della mostra "Mixticius" del collettivo artistico ArteIntegra
-alle 21 esibizione di THIEUF NDIAYE, rap from Senegal & Napoli
-alle 22:00 per Fuori Contest -il documentario in strada- proiezione di “The Art of Rap” di Ice T
(ecco il trailer https://www.youtube.com/watch?v=2YqIp5PynOA
iniziativa a basso impatto sonoro, ingresso liberoArteIntegra è un'associazione internazionale di artisti , con sede al Pigneto a Roma che reputa e utilizza l'espressione artistica come strumento per avvicinare i popoli.
https://arteintegra.wordpress.com/info/
https://www.facebook.com/wearteintegra
Contest è uno storico festival del film documentario che con il Fuori-Contest straripa dalle sale e raggiunge la strada.
Lo Yeti è la libreria-caffè della cooperativa sociale Libera...Mente
http://www.loyeti.org/
contatti tel. 067025633 dalle h.17
sabato 1 agosto 2015
UN'ORA
Un'Ora
Da un' idea di Giovanni Uggeri
Microconferenze, letture, autobiografie,
omaggi a, racconti, esperienze, ipotesi,
visioni
ORALITÀ, COMUNICAZIONE , CONDIVISIONE
Giovedì 6
Agosto 2015 ore 18:30
Libreria Ponchielli, piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 10, Cremona
(e se piove? E
se piove “è tempo di bagnarsi” come diceva Jack London)
“Derek
Walcott”
“Il
faro delle genti”
“Tesi sull'era
atomica”
“Diversamente
giovani”
“DEREK
WALCOTT”
Derek
Walcott (1930), poeta originario delle Indie Occidentali, è stato
talmente influenzato dal patchwork linguistico tipico di quelle zone
da scrivere nel
poemetto La
Goletta Flight
a proposito di un personaggio:
ho
dell'inglese del negro e dell'olandese in me
sono
nessuno, o sono una nazione.
Incontro a cura di Giovanni
Uggeri
“IL
FARO DELLE GENTI”
Augusto
Frassineti, nato a Faenza nel 1911, ha studiato a Parma e a Bologna,
è vissuto a Roma dal 1945 dove è morto nel 1985. Piú che gli studi
e gli incontri culturali fortunati, hanno influito sulla sua
formazione di scrittore le prove e gli «spaventi» della vita:
l'antifascismo clandestino, la guerra, la prigionia, poi l'immersione
improvvisa nel mondo burocratico romano: un'esperienza decisiva da
cui nasceva il suo primo libro, Misteri dei Ministeri . In "Il
faro delle genti", tratto dal libro "Tre bestemmie uguali e
distinte" (1969), Augusto Frassineti prospetta per l'Italia la
Soluzione Arcipelago, ovvero una progressiva erosione del suolo sotto
l'effetto degli agenti naturali e soprattutto umani: è l'uomo
infatti, e in particolare l'uomo ufficiale e incravattato, che forte
di un potere rappresentativo pecca di negligenza e malizia, e
prevarica su tutto e tutti. Il testo, pensato come un discorso, o un
trattatello, raccoglie l'avversione totale di Frassineti per il
potere tentacolare della burocrazia e le fastose retoriche italiote,
restituendo al contempo un linguaggio e una struttura testuale che
mandano profumo di Rabelais, di cui Frassineti fu traduttore.
Incontro a cura di Jacopo Narros
“TESI SULL'ERA ATOMICA”
Günther Anders (1902 -1992), filosofo tedesco che nel 1954 ha fondato con Robert Jungk il movimento antinucleare. Nel 1959 ha pubblicato il suo diario filosofico della conferenza internazionale su Hiroshima e nel 1961 la sua corrispondenza con il pilota Claude Eatherly che guidò la spedizione per lo sganciamento della bomba su Hiroshima.
Il 6 agosto 1945 a Hiroshima
fece la propria atroce comparsa un
dichiarato nemico dell'umanità: il nucleare.
A 70 anni da quel tragico evento, attraverso un compendio elaborato da
Andrea su uno scritto di Günther Anders - “Tesi sull'era atomica” - si
vuole scavare nella mostruosità di quello che comporta l'uso del
nucleare nelle nostre vite e la minaccia totalitaria che comporta.
Per chi ama la tensione verso una libertà tutta da creare è impossibile
lasciare in pace chi fa la guerra.
dichiarato nemico dell'umanità: il nucleare.
A 70 anni da quel tragico evento, attraverso un compendio elaborato da
Andrea su uno scritto di Günther Anders - “Tesi sull'era atomica” - si
vuole scavare nella mostruosità di quello che comporta l'uso del
nucleare nelle nostre vite e la minaccia totalitaria che comporta.
Per chi ama la tensione verso una libertà tutta da creare è impossibile
lasciare in pace chi fa la guerra.
"DIVERSAMENTE GIOVANI"
Eleni Albarosa e Jacopo Narros
leggeranno alcune pagine del
libro “Diversamente giovani” di Adriana Aroldi.
Le cascine come luogo perduto
del recente passato rappresentano una disposizione dell'anima alla
felicità: anche un lettore contemporaneo e cittadino, che mai ha
vissuto in campagna, ha da imparare da questo libro di memorie
attive: la vita in cascina viene rievocata nella sua quotidianità,
anche spartana, come modalità di esistenza in cui il prendere è
inseparabile dal dare (agli altri: in fondo è vita comunitaria; alla
natura). La cascina è oggetto di un recupero non tanto nostalgico e
archeologico, quanto simbolico: può essere luogo metaforico da
cercare e fiutare nelle nostre vite. Quel che conta è l'universalità
insita nella cascina reale e storica, una sorta di cascina
immaginaria, in cui si può desiderare ancora di vivere.
"Tocca nel profondo" La Civiltà Cattolica promuove Carrère (ovvero : i Gesuiti e" il Regno" ) Paolo Rodari su "La Repubblica"
La libraia si è accorta che alcune recensioni, le parole di alcuni critici funzionano e altre no, non procurano alcuna richiesta, non risvegliano alcun desiderio.
In libreria si è costituito un gruppo di lavoro che cerca di studiare il perchè dell'efficacia di alcuni messaggi e l' ininfluenza di altri.
L'episodio recente più clamoroso è stato quello della recensione di Paolo Rodari su Repubblica del libro di Carrère Il Regno.
Perchè ha spinto così tante persone a chiedere il libro?
L'alone che circonda i Gesuiti? L'influenza , in ripresa, de " La Civiltà Cattolica"?
O semplicemente quel " Tocca nel profondo" che compare nel titolo?
,
In libreria si è costituito un gruppo di lavoro che cerca di studiare il perchè dell'efficacia di alcuni messaggi e l' ininfluenza di altri.
L'episodio recente più clamoroso è stato quello della recensione di Paolo Rodari su Repubblica del libro di Carrère Il Regno.
Perchè ha spinto così tante persone a chiedere il libro?
L'alone che circonda i Gesuiti? L'influenza , in ripresa, de " La Civiltà Cattolica"?
O semplicemente quel " Tocca nel profondo" che compare nel titolo?
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