Sabato 18 e Domenica 19 Settembre 2010
Circolo Poetico Correnti
Presenta
CORRENTI NOMADI
Rassegna di Videopoesia
Videoproiezioni in Loop (52’)
La rassegna di videopoesia Correnti Nomadi suggerisce molteplici prospettive di attraversamento del testo visivo.Le sequenze, i montaggi,l’audio dei video, sono
spesso ad attrazione flussiva delle immagini. Piccole traiettorie evolutive dello stesso cammino umano realizzate con narrazioni sintetiche. Sperimentazioni vera e proprie
della murazione dell’identità. Appaiono anche gesti performativi,danze concentriche
oppure asincrone che aprono ad una relazione migrante del corpo nel rapporto con lo spazio. Acqua e i fuoco sono spesso presenti come elementi del divenire nel viaggio estetico verso l’alterità e la differenza. Le parole ed i suoni sono immersi nell’andare della memoria e della luce.Esse sono nomadi per l’energia impermanente che sottende creando nelle visioni una durata senza soluzione di continuità. Queste videopoesie, correnti inconcluse,si proiettano nelle percezioni dello spettatore stimolato da ogni autore verso interpretazioni sensoriali e sinestetiche.
Circolo Poetico Correnti Alberto Mori
Autori e video
Massimo Arrigoni La sposa occidentale 3’19’’ 1998
Microdrammaturgia in video dedicata ai poeti che verranno.Il valzer circolare della sposa
attrae in accoglienza tutte le presenze/ assenze in una rotazione senza soluzione.
Davide Bramante Serial Killer Rave Part II 3’14’’ 1998
I gesti spaesati dell’alienazione riorientati dalla Disco Music.
Il Dj costruisce un improvvisato rave psichiatrico e trova sincronie impeviste.
Roberto Rossini Enten Hitti 4’23’’ 1998
Migrazione dei segni rupestri.La natura del cammino dell’uomo sulla terra le tracce
sovraimpresse negli elementi.Il sole dissolve il viaggio nella luce.
Patrizia Monzani Found- Footage 5’20’’ 2010
Acqua come un simbolo della natura.Acqua come l’origine della vita e dunque dell’uomo.
Questo video, realizzato interamente con materiale archivio è tratto dal database
filmico di internet (Opensource Films), racconta in breve la storia dell’umanità e la sua
relazione con il pianeta terra.
Michele Lambo Nous 5’39’’ 2009
Contenitore dei semi del pensiero, principio dinamico del Nous poieticos che è la capacità di mettere insieme i tasselli della comprensione e dell'ordine dei concetti grazie ai quali avviene la conoscenza in atto dellio e del mondo.
Fludd On the border 5’49’’ 2009
suona la campana sull'acqua distesa/che ora sommerge la mia nazione:/nella folla in tumulto e colonna,/ognuno da solo passa il confine.Sul confine. L'impero è caduto.
Il confine sognato è libero. Ci svegliamo per trovarci al servizio di qualcun altro. Una donna delle pulizie, resiste, armata dei suoi arnesi, contro la polvere e gli stracci del passato . Un percorso danzante tra gli ostacoli, una ironica corvèe schivando muri e divieti, un corridoio che si allaga e proviamo ad asciugare, una camera di memoria da ripulire e spalancare. Apri gli occhi, impugna la scopa, strizza bene lo straccio dall'acqua sporca da gettare.
Caterina Davinio Self Portrait
Big Splash 1’30’’ 2009
L’identità attraverso la mutazione. L’autoritratto dell’artista attraverso una serie
di autoscatti fotografici ed immagini digitali (2002-2008).Musica di Mirko Lalit Egger.
Sul tema dell’acqua, risorsa comune e fonte di energia,una sequenza composta
a partire dall’installazione “Big Splash” (2009).
Semiolabile cinematografica Effimero Liquido 1’58’’ 2010
Poesia che si scioglie, una partitura poetica scritta al ritmo dell’acqua, fotogrammi come note scanditi dai suoni e dalle parole.
Maria Korporal Elegia di Marzo
Il video è una libera interpretazione del pezzo musicale “Elegia di Marzo”, composta da
Angelo Gilardino ed eseguito dal chitarrista Luigi Giffi.La composizione è un omaggio
al poeta spagnolo Juan Ramon Jimenez e alla sua lirica intitolata “Oberon a Marzo”.
Maria Grazia Martina Di Briccola in briccola 4’53’’ 2008
Questa composizione l’ho scritta pensando a Venezia, in un giorno particolare. Uno di quei giorni in cui lo sguardo abbraccia la luce i suoi riflessi e rivolge l’attenzione alla gente, al mondo, all’infermabile, alla Bellezza, alla trascorrenza della condizione umana nel tempo e nel luogo. Leonardo a Venezia, inutile dorme sulla panchina. Veronica scrive, nel verso del volo.
Elena Chiesa Il punto dopo di te
Traversate 1’12’’ 2006
Le mie videopoesie sono forse semplicemente un supporto all’ascolto. Un viaggio immaginifico lungo le parole. Un tentativo di fermare visivamente il senso della poesia. Oppure sono solo un pretesto per liberare la mia mente delle cianfrusaglie che si sono stipate dentro....ed io mi sono messa alla ricerca di quella bellezza mediante l’animazione pittorica perché se una poesia puo essere tutte queste cose allora una videopoesia può essere molto di piu?
Giovanni Fontana Apple Poem 3’11’’ 1998
Il poeta Giovanni Fontana (S)mangia la mela con il corpo sensoriale della voce raggiungendo un climax sinestetico fra rumore ed immagine. Il frutto della poesia
si coglie nell’atto alimentare stesso della performance.
Angelo Ricciardi Le parole del ‘900 2’36’’ 2007
Angelo Ricciardi propone una sua originale composizione di “parole del Novecento” in cui tra negativo e positivo, tra speranza e orrore, viene realizzata una “composizione” che, attraverso lo strumento tipo-grafico, non copre, bensì mette a nudo, il conflitto e la contraddizione.
SempreCreativaPoetica 11.22YHZ
L’energia sonora dell’emissione vocalica di un'unica parola ed una frequenza dell’energia elettrica comparate durante la variazione reciproca delle loro fasi.
Biografie degli Autori
Massimo Arrigoni è nato a Como nel 1955. Artista interdisciplinare di drammaturgie poetiche.Poeta sonoro,musicista,attore,autore e regista.Il suo work art si caratterizza per l’uso di un linguaggio poetico strutturato in forma di partitura musicale e di drammaturgia teatrale. L’azione si colloca sulla scena delle contaminazioni linguistiche e culturali,tra poetica del dire e arte del narrare. www.massimoarrigoni.it
Davide Bramante Nasce a Siracusa il 7 novembre 1970. Opera dal 1991, realizza lavori video, installazioni e fotografie. Già inserito nella collezione di Unicredit con otto lavori, dopo aver vinto due borse di studio, è tuttora l’unico italiano, alla prestigiosa Franklin Fornace Foundation di New York.Ha espostoin varie gallerie d’arte a ed anche in diverse collettive e personali in Europa e negli Stati Uniti, e nelle maggiori manifestazioni fieristiche internazionali, quali Art Basel, ARCO (Madrid) ed alla FIAC di Parigi.Diplomato in Scenografia all’Accademia “Albertina” di Belle Arti di Torino e successivamente all’Accademia “Fidia” di Belle Arti di Cosenza, attualmente insegna Fotografia e Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo Castello” di Siracusa, dove è tornato a vivere nel 1999 dopo tredici anni trascorsi tra Torino, Roma, Milano e New York.
http://www.studiolacitta.it/LaCitta/Artisti/DavideBramante.php
Roberto Rossini opera principalmente attraverso interventi di performance, installazioni e video. I suoi lavori, presentati in varie rassegne di performance e di arti visive, sono spesso realizzati in spazi 'atipici' come edifici industriali e storici, ambienti urbani e di lavoro, luoghi di culto e di cura, ambienti naturali. Ha approfondito le radici antropologiche della ricerca performativa attraverso viaggi ed esperienze in Oriente, Sud America ed Africa e partecipando a training sulle tecniche del corpo. Ha realizzato trasmissioni sperimentali di drammaturgia radiofonica per conto della RAI e interventi di videoarte, legati al processo inconscio e al concetto di 'immagine-tempo-movimento'. Ha pubblicato testi, articoli, tenuto workshop e conferenze sulla performance ed è docente all'Istituto per le Arti Tradizionali al Museo delle Culture del Mondo di Genova. http://www.xx912fabrika.com/pass.effimera_07/pass.effimera_rossini.htm