Bar.
Decadente e un poco snob, non in senso dispregiativo come gli attuali
tempi cupi richiederebbero.
Romanticismo nel piangersi addosso.
Una
specie di Charles ‘Hank’ Bukowski della Bassa.
Che mi piace di più, Hank.
Forse perché c’è il mito di L.A. e la California.
Benchè, diciamolo, una
volta che l’hai vista non è poi così differente dalla Bassa.
Tolti i
fronzoli e il mito rimane la comune solitudine a far da compagna mentre guardi
passare il tempo che ti resta.
Le donne.
Unici sprazzi vitali.
O
meglio: le fighe, per fughe mentali.
Come i puntini del “che cosa apparirà”
della settimana enigmistica, basta unirle per trovare il filo erotico che le
accumuna.
E che tiene in vita e spesso appaga.
Toccabili e intoccabili e
desiderate.
E spesso anche stronze, alcune.
Ai bar preferisco le spiagge
solitarie, di fiume di lago di mare, tra radi corpi poco vestiti o nudi dove
consumarmi di accidia.
L.
mercoledì 31 ottobre 2018
Ugo Pierri e la libraia
Una notte la libraia ha sognato
Ugopierri e gli diceva, un po' spaventata: "Che braccia grandi che hai!" e
Ugopierri rispondeva alla libraia:" Per abbracciarti meglio!".
Bar, Donato Novellini: presto Donato con noi!
|
Giometti & Antonello
via Gioberti 12, 62100 Macerata
Telefono 333 476 6150
Per contattarci: posta@giometti-antonello.it
Pietro di Cristofaro, Patrizia Valduga
"Piccola notte, è ora di lasciare
ogni furia d'amore e questo pianto?
Al mio cuore dò questo da spiegare:
voglio un'anima, un'anima soltanto,
però la voglio delle più perdute,
che di sè spenda e spanda tutto quanto."
da "Poesie erotiche" , Patrizia Valduga, Einaudi 2018
"Sereno celestiale,
bel sereno che fulmina furore,
mi farai molto male?
Come mi batte il cuore...
E' amore? Non è amore,
con tutti questi oltraggi al mio pudore...
da "Poesie erotiche" , Patrizia Valduga, Einaudi 2018
martedì 30 ottobre 2018
sabato 27 ottobre 2018
domenica 21 ottobre 2018
Mercoledì 24 ottobre, alle ore 18.00, "Elogio della scrittura a mano, incontro con Patrizia Lonardi"
Mercoledì 24 ottobre, ore 18.00, allla
Libreria Ponchielli, piazza S.A.M. Zaccaria 10, Patrizia Lonardi studiosa della
scrittura occidentale dalle origini ad oggi e sensibile artista, terrà una
conversazione sulla pratica e la storia della calligrafia.
Partendo dalle scritture romane e
conventuali, mostrando alcuni suoi lavori e immagini di lavori eseguiti dai
grandi maestri sia italiani che stranieri, parlerà della differenza tra la
scrittura formale e quella gestuale e le trasformazioni in atto nel nostro
tempo.
Molti grandi scrittori del passato ma
anche alcuni contemporanei assai significativi (Doris Lessing, Julian Barnes e
il grande David Foster Wallace tra gli altri) hanno scritto a mano scegliendo la
bellezza del segno, il tempo della penna contro quello del
computer.
"Lo spazio del foglio e quello dentro di
voi non sono vuoti ma semplicemente in attesa: lasciate che la concentrazione e
l'emozione si diffondano lungo il braccio fino ad arrivare al cuore
".
L'incontro gratuito è aperto a
tutti.
sabato 20 ottobre 2018
Elogio della torre
EDITOR BAOBAB
CI PIACEREBBE SAPERE CHI HA POTUTO IMMAGINARE GLI OSCAR CHIAMATI "BAOBAB", COSI ROZZI E VOLGARI. |
Punizione
Chiudiamo l'editor che ha potuto concepire questo orrore in una camera chiusa, silenziosa. Diamogli in mano un libro di poesia di Vanni Scheiwiller, invitiamolo a guardarlo, a toccarlo, ad accarezzarlo per molti molti giorni sperando che l'osservazione lo aiuti.
venerdì 19 ottobre 2018
Per favore, non chiedeteci questo libro
lunedì 15 ottobre 2018
RECENSORI! Lettori cari, vedete in che mani siamo ....
Sul bel libro di Julian Barnes che non se lo merita:
" Sorprende a ogni pagina. Uno scrittore all'apice della sua bravura; un romanzo che affonda come un amo nella carne del lettore e lì rimane"
venerdì 12 ottobre 2018
Questa domenica, in Kavarna... contro la guerra!
Ore 19,30: apericena kavernicola
Ore 21,00: presentazione di "Dietro le quinte. Appunti sulla guerra e lo sviluppo tecno-scientifico". A cura degli autori e delle autrici di Rompere Le Righe Edizioni
Qualunque potere si sostiene con strumenti che hanno in ogni situazione una portata determinata. Così non è la stessa cosa comandare per mezzo di soldati armati di frecce, di lance e di spade oppure per mezzo di aerei e bombe incendiarie; la potenza dell'oro dipende dal ruolo svolto dagli scambi nella vita economica; quella dei segreti tecnici è misurata dalla differenza fra ciò che si può compiere con essi e ciò che si può compiere senza di essi.
Simone Weil
sabato 6 ottobre 2018
Giovedì 11 Ottobre alle 21.30, presentazione del volume "Dolore minimo", all'Antica Osteria del Fico
Presentazione del volume "Dolore minimo", Interlinea edizioni.
Organizzata da Antica Osteria del Fico in collaborazione con Porte Aperte Festival, Libreria Ponchielli e Cremonahotels.
Interverrà Bernardo Ruggiero. Rassegna a cura di Mario Feraboli e Andrea Cisi
Il «dolore minimo» del titolo esprime la complessa condizione transessuale pronunciata con grande potenza poetica, volta a infrangere, per la prima volta in Italia, il muro del silenzioso tabù culturale. La giovane autrice racconta la sua rinascita luminosa con versi, delicati e profondissimi al tempo stesso, che hanno fatto parlare Dacia Maraini e Alessandro Fo di caso letterario dell’anno. «Quando nacqui mia madre / mi fece un dono antichissimo. / Il dono dell’indovino Tiresia: / mutare sesso una volta nella vita», narra Giovanna Cristina Vivinetto, che, in questo dirompente diario in versi, confessa: «non mi sono mai conosciuta / se non nel dolore bambino / di avvertirmi a un tratto / così divisa. Così tanto parziale».
Giovanna Cristina Vivinetto è nata a Siracusa nel 1994. Laureata in Lettere, vive attualmente a Roma, dove studia Filologia moderna all’università La Sapienza. I suoi testi sono apparsi e sono stati recensiti sul n. 86 della rivista di poesia e critica letteraria “Atelier”, sulla rivista online “Pioggia Obliqua” e “La Tigre di Carta”, sui siti web “Poetarum Silva”, “Atelier online”, “Carteggi letterari”, “Nazione Indiana” e sul blog della Rai dedicato alla poesia e diretto da Luigia Sorrentino.
Evento facebook
La parola oltre la parola. L'arte della scrittura a mano. Mostra di Patrizia Lonardi
Si
è aperta presso la Libreria Ponchielli, piazza Sant'Antonio Maria
Zaccaria 10, Cremona, la mostra "La parola oltre la parola.
L'arte della scrittura a mano", ventuno lavori pittorici di
Patrizia Lonardi.
La mostra ci accompagnerà per tutto il mese di Ottobre.
La mostra ci accompagnerà per tutto il mese di Ottobre.
L'artista
ci introduce così al suo lavoro:
Dopo
molti anni passati a sperimentare varie tecniche pittoriche
all’interno di laboratori creativi, nel 2007 ho iniziato ad
esplorare il mondo della calligrafia facendo della scrittura la mia
principale attività’.
Nella
speranza che le antiche forme di “ bella scrittura “ non
andassero perdute, ho attinto agli stili del passato studiando le
caratteristiche delle lettere, la loro inclinazione, forma e
spessore; gli strumenti usati sono quelli tradizionali: pennini e
inchiostri; ma procedendo nel mio lavoro il senso e la potenza
della parola mi hanno spinto a reinterpretare la calligrafia in una
forma più moderna ed espressiva.
Il
significato e la poetica delle parole lette nei testi di autori da me
particolarmente amati hanno prodotto un flusso ininterrotto di
visioni e intuizioni e quindi, come rappresentarle?
E’
possibile operare una metamorfosi della scrittura?
Ecco
allora che la parola può essere rappresentata da un gesto immediato
che nasce da un’emozione, da un’espressione del proprio sentire;
è qui che avviene il passaggio e la trasformazione dall’antico al
moderno, tra il leggibile e l’illeggibile, tra il formale e
l’informale, tra classicità e libertà.
E’
un movimento circolare: dal segno alla scrittura, dalla scrittura al
segno, in un continuo ritorno.
Allora
si moltiplicano gli strumenti; a quelli tradizionali ( pennini a
punta sottile e a punta quadra, inchiostri ) aggiungo pennelli,
tiralinee, parallel-pen, cola-pen ( strumento fatto a mano con le
lattine della coca-cola ), pipette, palette di legno, canne di bambù,
pettini ,automatic-pen e molto altro ancora, secondo fantasia , utili
a lasciare un segno, una traccia, un’impressione sul foglio e,
seguendo l’eco che risuona dalla profondità della parola, lascio
che si diffonda lungo tutto il braccio e arrivi al cuore perché
qualsiasi segno è sempre la traccia visibile di un movimento interno
invisibile.
I
cinesi usano una metafora per descrivere l’importanza di questi
movimenti invisibili: “ I segni sulla superficie della carta
sono come le onde lasciate sulla superficie di un laghetto dal colpo
d’aria di una rondine in volo, semplice traccia di un movimento più
ampio”.
Patrizia Lonardi, è nata a Milano, dove vive e lavora. Dopo molti anni passati a sperimentare tecniche pittoriche, nel 2007 ha iniziato a esplorare il mondo della calligrafia, sia gestuale che formale, ha frequentato corsi e seminari residenziali tenuti dall’Associazione Calligrafica Italiana a Milano, Bobbio, Abano, e ha ricevuto insegnamenti da calligrafi sia italiani che stranieri.
venerdì 5 ottobre 2018
Si scorge "Battello Ebbro"
Si scorge già "Battello Ebbro" scaffale di libri di pensieri singolari.
In Libreria Ponchielli da sabato 06 Ottobre.
In Libreria Ponchielli da sabato 06 Ottobre.
giovedì 4 ottobre 2018
lunedì 1 ottobre 2018
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