giovedì 31 ottobre 2019

mercoledì 30 ottobre 2019

I nostri nomi




"I nostri nomi saranno fiammanti
           e sparsi nel cielo,
 e molti sono i luoghi selvaggi
       che spero di affrontare"

                       Daniel Defoe, "Il re  dei pirati" 

Pietro di Cristofaro, "Dissetatevi"


venerdì 25 ottobre 2019

Dumas, Dumas, Dumas

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fb/Alexandre_Dumas_11.jpg/220px-Alexandre_Dumas_11.jpg


Udite Udite : a tutti gli amici che amano Dumas

In Libreria è disponibile "Il Visconte di Bragelonne", Alessandro Dumas, 
Rizzoli e C. Milano,1937-XV, illustrazioni di Gustavino,traduzione integrale di Tomaso Monicelli.



martedì 22 ottobre 2019

un'ottima introduzione, William Wymark Jacobs. La dama della chiatta, ABEdizioni

"Figlio di un operaio portuale, William trascorse la sua infanzia a giocare tra i moli del porto, dove ebbe modo di conoscere molte delle figure che popoleranno le sue storie."

poche righe e molte immagini che si aprono nella mente:
" figlio di un'operaio portuale," frase che ci fa pensare che la cultura di William fosse libera dai birignao dell'accademia e ricca di vita autentica,
"trascorse la sua infanzia a giocare tra i moli del porto" righe che ci suggeriscono l'idea di un'infanzia felice e vera,bambino tra i bambini, bambini liberi nell'odore del mare e del lavoro degli uomini del mare  
Non viene subito anche a voi la voglia di scoprire cosa può aver raccontato un uomo così?

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQfRrAhArRV3sxiXT1rrIGpo4J3XANakhyk0DxI-Co9NYUMYzJi
(i risvolti di copertina dovrebbero servire a questo: a immaginare che lì, in quelle pagine che ci attendono,troveremo qualcosa che ha a che fare con l'autenticità,la libertà)

sabato 19 ottobre 2019

Truman Capote. Siate felici: rileggete Colazione da Tiffany

https://cosedalibri.files.wordpress.com/2015/02/avedon_geolette-com.png?w=225&h=300 

" Ho sempre avuto una certa nostalgia per i luoghi dove sono vissuto, le case e i dintorni. Ad esempio, in una delle strade di Manatthan tra la Settantesima e l'Ottantesima  Est c'è un palazzo di arenaria dove, nei primi anni della guerra, ho affittato il mio primo appartamento a New York."

venerdì 18 ottobre 2019

Mario Mieli


"La rivoluzione la si fa ovunque. A Macondo come in tram, a Buckingham Palace come alla Breda, a pranzo dai genitori e a letto con l'amante. La parola d'ordine è amare: buttiamo a mare la macchina capitalistica, e riprendiamoci il mondo"

giovedì 17 ottobre 2019

"La caduta del cielo,parole di uno sciamano yanomami", David Kopenawa


http://www.sinodoamazonico.va/content/sinodoamazonico/it/documenti/documento-preparatorio-del-sinodo-per-l-amazzonia/_jcr_content/article-container/textimage/image.img.jpg/1549276745344.jpg

"Angelica che fugge",tra i libri è riaccolta (secondo tentativo di cattura)



"Quanto più antico è il passato a cui risaliamo nella storia dell'umanità,tanto più la musica compare non in forma di divertimento o di manifestazione artistica,ma come elemento legato ai particolari più umili della vita quotidiana o connesso agli sforzi tenaci tesi a stabilire il contatto con un mondo che possiamo chiamare metafisico."

                                      da "Il significato della musica", Marius Schneider

foto di Lino B. " Angelica che fugge",viola del maestro liutaio Tancredi Nicoletti  in Libreria Ponchielli in un giorno di pioggia

mercoledì 16 ottobre 2019

W.B. Yeats, Magia, Adelphi edizioni

https://66.media.tumblr.com/f130dbeaa0f2d185768eb0bc42de56a6/tumblr_oumfvd953t1skmb0bo1_400.jpg"I confini della nostra mente si spostano di continuo e molte menti possono confluire l'una nell'altra, per così dire,e creare o rivelare un'unica mente,un'unica energia.

I confini della nostra memoria si spostano anch'essi e la nostra memoria fa parte di una sola grande memoria,la memoria della Natura stessa.

Questa grande mente e questa grande memoria si possono evocare mediante simboli."

olimpia kobler,ugopierri


lunedì 14 ottobre 2019

Storie già lette mille volte

"Bla bla bla bla blabla  blablabla
bla bla bla. Oh, bla bla.
Storie già lette mille volte".

Recensione di un nuovo libro in uscita presente su una scheda di presentazione per librai.
Un po' di sincerità fa molto bene

 La libraia vorrebbe tanto conoscere il recensore e bere una birra con lui ma, come sicuramente non saprete, chi scrive queste schede, oltre ad essere rigorosamente anonimo, è sottosottopagato.
La sua intelligenza rallegra l'animo del libraio per un brevebreve momento perchè  il recensore poi è costretto a cercarsi un lavoro. 

sabato 12 ottobre 2019

Edouard Louis al Festival di Internazionale, Ferrara ottobre 2019 ( da Internazionale che ringraziamo)


https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/41aul4mtKNL.jpg

"Quando sento parlare di vittimismo impazzisco dalla rabbia. Penso che oggi il problema della nostra società non sia che ci sono troppe persone che si lamentano per la loro sofferenza, ma esattamente il contrario. Considerando la quantità globale di violenza nel mondo in cui viviamo, considerando il razzismo, l’omofobia e la povertà, la domanda è piuttosto: ‘Perché così poche persone dicono ‘Io soffro’? Quando nei miei romanzi ho raccontato la violenza che ho subìto in vari momenti della vita, o la violenza che hanno subìto mia madre e mia sorella, l’ho fatto proprio perché volevo che i lettori potessero riconoscersi e trovare uno spazio in cui dar voce al loro dolore. Sono convinto che questa sia una delle funzioni che la letteratura condivide con la politica. In un certo senso, è una funzione che fino agli anni sessanta o settanta era occupata dai partiti di sinistra, come il Partito comunista in Francia o in Italia. Erano partiti a cui possiamo rimproverare tantissime cose, tra cui l’omofobia (lo scrittore Pier Paolo Pasolini fu espulso dal Partito comunista italiano per la sua omosessualità), ma rappresentavano un luogo in cui tutti potevano esprimere la loro sofferenza, in particolare i più poveri. Erano un luogo in cui si poteva dire: ‘Soffro, e voglio che questo cambi’. Oggi a sinistra nessuno lo fa più e questo ruolo è stato occupato da Matteo Salvini, Boris Johnson, Jair Bolsonaro, Emmanuel Macron, che dicono: se soffrite è perché non lavorate abbastanza, se soffrite è perché ci sono gli immigrati. La sinistra deve ricreare degli spazi in cui sia possibile dire: ‘Io soffro’”. 

               di Edouard  Louis 
 
Questo articolo è uscito sul numero 1328 di Internazionale.

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venerdì 11 ottobre 2019

PIETRO DI CRISTOFARO


UGO PIERRI


Uccelli Migratori ,Michael Roher

‘Uccelli Migratori’ di Roher a Cremona

Uccelli Migratori è il libro che verrà presentato sabato 19 ottobre alle ore 11.00 alla Biblioteca dei Piccoli di via Ugolani Dati 4 di Cremona. su iniziativa del Consorzio Solco. La presentazione sarà seguita da un piccolo laboratorio per bambini, con attività di costruzione e colorazione dei becchi e delle ali di alcuni dei protagonisti del libro di Michael Roher (Brucofarfalla).
Una storia d’amicizia, quella di Luka e Paulina, che non ha connotazione geografica né riferimenti culturali precisi. Perché le migrazioni sono ovunque. Non sono né buone né cattive, e non possono essere fermate. Possiamo costruire barriere per cercare di bloccare una migrazione, ma dobbiamo sapere che quelle barriere cambieranno anche il futuro della nostra società.
La casa editrice Brucofarfalla (romana, e composta da circa 30 autori, tra i quali numerosi sono persone con disabilità intellettiva) prende il nome dal suo primo libro Piero e il brucofarfalla, albo illustrato per bambini da 0 a 6 anni, che ha mostrato quanto non fosse solo un gioco, scrivere a più mani un libro, ma fosse possibile farlo diventare un lavoro, che potesse anche coinvolgere persone con disabilità intellettive, offrendo loro la possibilità di “trasformarsi da bruchi a farfalle” perché capaci di superare i propri limiti, fino ad esprimere il meglio di sé, creativamente, seguendo la metodologia della scrittura collettiva di Don Milani. Indirizzata al pubblico infantile, propone libri belli, divertenti e istruttivi.
In occasione della giornata mondiale della salute mentale il Solco Cremona ha pensato di promuovere questo appuntamento sul territorio per la sensibilizzazione tra la cittadinanza, in particolare rappresentata da famiglie e bambini (in particolare fascia pre-scolare e scolare: 3-8 anni), alle relazioni, agli incontri, alle conoscenze, che possano educare alla curiosità e all’interesse, all’attenzione per l’altro.https://i2.wp.com/ilbrucofarfalla.com/wp-content/uploads/2016/03/libri-favole-storie.jpg?zoom=2&resize=300%2C164&ssl=1

Little Boy, Lawrence Ferlinghetti (immagine di Ugo Pierri)

"....ho  mangiato insalata di patate e tarassaco a pic-nic anarchici,...ho viaggiato su carri merci carri merci carri merci, ho viaggiato tra uomini sconosciuti, ero con Noè sull'Arca, ero in India quando roma è stata costruita, ero nella mangiatoia con un asino... ho sentito il suono di  baldoria di notte, ho vagato solo come una folla, ho intrapreso in silenzio esilio e inganno, ho volato troppo vicino al sole e le mie ali di cera si sono staccate, sto cercando il mio Vecchio che non ho mai conosciuto...I giovani dovrebbero essere esploratori. Casa è il posto da cui si parte.Stanco del ventre mi riposo ho viaggiato, ho visto città di babbei, ho sentito Kid Ory gemere, ho sentito un trombone predicare, ho sentito Debussy filtrato attraverso un lenzuolo, ho dormito su un centinaio di isole dove i libri erano alberi, ho sentito uccelli che sembravano campane ho indossato pantaloni di flanella grigia e venduto quello che si può vendere ho abitato in un centinaio di città dove gli alberi erano libri"


                                            da "Little boy", Lawrence Ferlinghetti, Clichy Edizioni

martedì 8 ottobre 2019

Caos, ci piace!

L’incontro “King Kong su Urano” al teatro Nuovo, con Paul B. Preciado, Virginie Despentes e Pietro Del Soldà. - (Giuliano Del Gatto)

ORGOGLIO, UGO PIERRI








renzi: sono orgoglioso di essere figlio di tiziano renzi

buffon: sono orgoglioso di essere quale sono

salvini: sono orgoglioso di essere padano

pierri: sono orgoglioso di essere balbuziente


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mercoledì 2 ottobre 2019

Ce l'ha raccontata Paolo Nori




For future


venerdì 27 Settembre 2019
Mi hanno detto che uno dei cartelli che c’era in piazza dei Martiri, stamattina, a Bologna, per Fridays for future, era: «Su Marte la figa non c’è».