giovedì 31 dicembre 2015

Dieci profezie sull’editoria italiana che si avvereranno o non si avvereranno nel 2016

 (Bela Tarr, Almanacco d'autunno 1985) 

Buon anno... cin


l'eternità sta nel vino, coppiere, a me versane l'ultima goccia
di liuti parlatemi solo, parlatemi solo di coppe: il segreto
di questo mondo è un enigma che mai
saprà scioglier  sapienza.

e felice anno nuovo alle piccole coraggiose librerie indipendenti che caracollano sul loro bianco cavallino


La libraia vi augura un felice anno nuovo... danziamo diritti e capovolti!


Risposta all'articolo su Gilles Deleuze di Rocco Ronchi comparso sul SOLE 24 ORE pochi giorni fa


Ma la risposta è semplice, il '68 è l'irruzione del divenire. Lo si è visto come il regno dell'immaginario... Ma non è assolutamente immaginario, è una ventata di reale allo stato puro. È il reale, improvvisamente, il reale che arriva. [...] Finalmente la gente reale. Le persone nella loro realtà, era prodigioso. Ma che cos'erano le persone nella loro realtà? Erano il divenire. [..] Erano fenomeni di puro divenire che si sono impossessati delle persone. [...] Comunque il '68 è l'irruzione del divenire. 

Gilles Deleuze, Claire Parnet, L'Abecedario

venerdì 25 dicembre 2015

giovedì 17 dicembre 2015

mercoledì 16 dicembre 2015

"Fin da ragazzo un monaco gli aveva insegnato che non esiste l'ingiustizia e i nemici"

(Carmelo Bene, Amleto da Shakespeare a Laforgue 1974)


Questo poeta [Orazio] va canticchiando certe canzonette, e fra l'altre una dove dice che l'uomo giusto non si  muove se ben cade il mondo. Crederò che oggi tutti gli uomini sieno giusti, perché il mondo è caduto, e niuno s'è mosso. 

Giacomo Leopardi,  Dialogo d'Ercole  e di Atlante da Operette morali

venerdì 4 dicembre 2015

E' uscita la nuova edizione, per Einaudi, di Moby Dick



Per nuova traduzione di Ottavio Fatica
 


"il Giappone è una cultura di involucri, di cartoline e libri, di gelosie nascoste e desideri. Strati su strati da rimuovere, solo per arrivare a nuovi involucri.Così come crea privacy, questo crea un senso di mistero curioso. Niente è detto chiaramente; deve essere scoperto. Esiste un dramma inosservato, nelle ombre, che occulta tanto bene quanto riesce a descrivere. E' importante in Giapponese parlare intorno al soggetto, qualcosa si perde, nell'essere diretti. Se l'area intorno al soggetto è descritta e definita, allora quello che rimane è la cosa intatta; non-rotta, come se esistesse davvero..."

Barbara Eshersul Giappone, così come viene citata in The Visionary Pinhole, di Lauren Smith, Peregrine Smith Books, 1985.

scoperto per caso qui

martedì 1 dicembre 2015

Philip K. Dick e la natura della realtà

Philip K. Dick e la Siria


(Si parla di Luca, uno degli autori dei Vangeli.)

"Luca visse a lungo in Siria. Un Paese di palme, come quello che ho visto nel febbraio 1975. La sua adorata patria. Il suo concetto di primavera"