lunedì 31 marzo 2014
giovedì 27 marzo 2014
le libraie
Le libraie sono persone che cominciano la loro giornata pensando
" L'Adalgisa c'è ? " , intendendo se il libro di Gadda , a cura del bravissimo Claudio Vela ,sia custodito in libreria.
Poi pensano, ricordandone con certezza grata la presenza,, ad un buon caffè.
" L'Adalgisa c'è ? " , intendendo se il libro di Gadda , a cura del bravissimo Claudio Vela ,sia custodito in libreria.
Poi pensano, ricordandone con certezza grata la presenza,, ad un buon caffè.
martedì 25 marzo 2014
Alle persone le cui fatiche vanno al di là del campo delle idee e penetrano in quello della realtà: agli ecologi del deserto, dovunque essi siano, in qualunque tempo essi operino, dedico questo mio tentativo di anticipazione in umitlà e ammirazione
Questa è la prima pagina del primo libro di "Dune", della prima
pubblicazione italiana, nella mitica "Serie d'oro", trovato casualmente
nella libreria di una casa abbandonata sul fiume Sierpe
pubblicazione italiana, nella mitica "Serie d'oro", trovato casualmente
nella libreria di una casa abbandonata sul fiume Sierpe
domenica 23 marzo 2014
"Renzo Piano il grande inquisitore" di Pierrino
là dove la città ritrova il verde
il cuore si perde in un grigio
casamento
rozzol melara niagara di cemento
è un vero monumento
angoscia pura come l'urlo di munch
kk
giovedì 20 marzo 2014
Lewis Carroll in immagini e parole
librirari
di questo la libraia è particolarmente orgogliosa
ha affrontato di tutto per conservarlo :
" Lewis Carroll in immagini e parole " a cura di Marco Amendolara, con uno scritto di Virginia Woolf, Ripostes edizioni , gennaio 1997
mercoledì 19 marzo 2014
Moti e Cadute
"Moti" di Jacopo Narros
epopea surreale di 205 lettere
con cadute di Jacopo Ghisoni
Ancora qualche esemplare da catturare gratuitamente alla Libreria Ponchielli di Cremona
Atta Troll!
Povere
creature che potreste vivere tanto felici soltanto a modo vostro e che
invece dovete ballare al suono della musica di questi pedagoghi di orsi e
produrvi in capriole artistiche che non vi verrebbe mai in mente di
fare! E non vi ribellate mai, sebbene vi si intenda sempre in modo
diverso da come vorreste voi. No, voi ripetete sempre meccanicamente a
voi stessi la domanda che avete sentito porre: «A che cosa sono
chiamato? Che cosa devo fare?». Basta che vi poniate queste domande e vi farete dire e ordinare ciò che dovete fare, vi farete prescrivere la vostra vocazione
oppure ve la ordinerete ed imporrete voi stessi secondo le direttive
dello spirito. Ciò comporta, per quel che riguarda la volontà, questo
atteggiamento: io voglio ciò che devo.
Un uomo non è «chiamato» a nulla e non ha nessun «compito», nessuna «vocazione», così come una pianta o un fiore non hanno una «missione». Il fiore non svolge la sua missione di perfezionarsi, ma impiega tutte le sue forze a godere e a consumare il mondo meglio che può, cioè assorbe tanti succhi della terra, tanta aria dell’etere, tanta luce del sole quanta è in grado di riceverne e di contenerne. L’uccello non vive secondo una missione, ma usa le sue forze quanto può: va a caccia d’insetti e canta come vuole. Ma le forze del fiore e dell’uccello sono assai scarse in confronto a quelle dell’uomo e ben più potenti sono gli interventi nel mondo da parte di un uomo che adopera le proprie forze rispetto a quelli di un fiore o di un animale. Egli non ha una vocazione, bensì forze che si esprimono là dove sono, perché il loro modo di essere consiste unicamente nel loro esternarsi ed esse non possono mai restare inoperose, così come la vita stessa che, se si «fermasse» anche solo un secondo, non sarebbe più vita.
Un uomo non è «chiamato» a nulla e non ha nessun «compito», nessuna «vocazione», così come una pianta o un fiore non hanno una «missione». Il fiore non svolge la sua missione di perfezionarsi, ma impiega tutte le sue forze a godere e a consumare il mondo meglio che può, cioè assorbe tanti succhi della terra, tanta aria dell’etere, tanta luce del sole quanta è in grado di riceverne e di contenerne. L’uccello non vive secondo una missione, ma usa le sue forze quanto può: va a caccia d’insetti e canta come vuole. Ma le forze del fiore e dell’uccello sono assai scarse in confronto a quelle dell’uomo e ben più potenti sono gli interventi nel mondo da parte di un uomo che adopera le proprie forze rispetto a quelli di un fiore o di un animale. Egli non ha una vocazione, bensì forze che si esprimono là dove sono, perché il loro modo di essere consiste unicamente nel loro esternarsi ed esse non possono mai restare inoperose, così come la vita stessa che, se si «fermasse» anche solo un secondo, non sarebbe più vita.
Max Stirner, L’unico e la sua proprietà
martedì 18 marzo 2014
Voci del Nord
Sabato 22 marzo dalle ore 17.30 alle ore 18.30
Terzo incontro: "I generi letterari nell’Islanda medievale: l’Edda e la poesia di corte nell’età vichinga"
I due testi, di natura molto diversa, che prendono il nome di Edda costituiranno l’oggetto di questo incontro. Verrà analizzata la composizione dell’Edda poetica, accanto alla lettura di brani esemplificativi, e verrà offerta una panoramica sulla vicenda dei Volsunghi e dell’eroe Sigurð. Allo stesso modo si osserveranno da vicino la struttura e il contenuto dell’Edda di Snorri, uno degli esempi più di spicco della letteratura islandese medievale, assieme ad una panoramica sulla poesia di corte in età vichinga.
I due testi, di natura molto diversa, che prendono il nome di Edda costituiranno l’oggetto di questo incontro. Verrà analizzata la composizione dell’Edda poetica, accanto alla lettura di brani esemplificativi, e verrà offerta una panoramica sulla vicenda dei Volsunghi e dell’eroe Sigurð. Allo stesso modo si osserveranno da vicino la struttura e il contenuto dell’Edda di Snorri, uno degli esempi più di spicco della letteratura islandese medievale, assieme ad una panoramica sulla poesia di corte in età vichinga.
L'incontro si svolgerà a Palazzo Cattaneo, via degli Oscasali 3, Cremona, il sabato dalle ore 17.00 alle 18:30, a partire da sabato 8 marzo con cadenza settimanale. Il contributo per la partecipazione ad ogni
incontro è di €5, e la prenotazione è da effettuarsi allo 0372 23867 (Libreria Ponchielli), o al 346 6635335 (Roberto Pagani).
decodifica del precedente messaggio di Antonio Rezza
- Il libro, Saviano con chi l'ha edito ... con Mondadori ... cioè dico ... come si fa, cioè io dico, anche a livello di ... moralità come si fa a criticare un sistema lasciandosi appoggiare dallo stesso sistema. Cioè ... Mondadori penso che tutti sappiano a chi appartiene, no?
- Non è Mondadori ... non è Mondadori ...
- Non è Mondadori .. ? Con chi è uscito ... è Mondadori ... esce Gomorra con Mondadori e Gomorra parla male appunto della Camorra ... cioè io, poi ognuno è libero di fare quello che vuole ... se io dovessi parlar male di un sistema ... che poi è il sistema statale ... perché non esiste ... Camorra... non esiste Mafia senza appoggio dello Stato ... cioè io non lo pubblico con lo Stato stesso. Cioè mi sembrano meccanismi di percezione della realtà molto elementari. Cioè non è un editore indipendente quello che crea il profitto. Quindi, allora, qualcosa che non va c'è ... allora diciamo che quella casa editrice ha interesse che si parli del fenomeno?
- sì, si vuole che si parli del fenomeno ...
- per farne parlare dalle parrucchiere che adesso si sono avvicinate al problema della Camorra ...
PB
lunedì 17 marzo 2014
sabato 15 marzo 2014
Ingeborg Bachmann, ancora
" Sì, anch'io mi sono stupita, ma tardi, che in altri luoghi la gente non sappia leggere, almeno non rapidamente, ma la velocità è importante, non solo la concentrazione, capisce, chi potrebbe biascicare senza nausea una frase semplice o complicata rimuginandola con gli occhi o perfino con la bocca; una frase che consista solo in un soggetto e in un predicato va goduta rapidamente, una frase con molti incisi proprio per questo va presa con una velocità pazzesca, con un impercettibile slalom delle pupille..."
da " Malina " Adelphi edizioni
da " Malina " Adelphi edizioni
Ingeborg Bachmann
"... I libri? Sì, leggo molto, ho sempre letto molto. No, non so se ci intendiamo. Preferisco leggere per terra, anche a letto, quasi sempre sdraiata, no, qui non si tratta tanto dei libri, ha a che fare soprattutto con la lettura, col nero dul bianco, con le lettere, le sillabe, le righe, queste inumane fissazioni, i segni, questi elementi determinanti, questo delirio cristallizzato in espressione, che viene dagli uomini.Mi creda, l'espressione è delirio, scaturisce dal nostro delirio. Ha anche a che fare col voltare le pagine, con il correre da una pagina all'altra, con la fuga, con la complicità di uno sfogo frenetico, ininterrotto, ha a che fare con la nefandezza di un enjambement , con l'assicurazione sulla vita in una frase sola, con l'assicurazione reversibile delle frasi nella vita.
... No, non prendo droghe, prendo solo libri, veramente ho anche delle preferenze, molti libri non mi fanno bene, certi li prendo solo al mattino, altri soltanto la notte, ci sono libri che non lascio mai, vado in giro con loro per la casa, li porto dal soggiorno alla cucina, li leggo in piedi nel corridoio, non uso segnalibri, non muovo la bocca nel leggere...
... No, non prendo droghe, prendo solo libri, veramente ho anche delle preferenze, molti libri non mi fanno bene, certi li prendo solo al mattino, altri soltanto la notte, ci sono libri che non lascio mai, vado in giro con loro per la casa, li porto dal soggiorno alla cucina, li leggo in piedi nel corridoio, non uso segnalibri, non muovo la bocca nel leggere...
Dadartura Bologna 26 marzo ore 14
Siamo lieti di invitarvi alla
presentazione di
RivistaDADA n°33
Arte e Natura
alla quale abbiamo contribuito con
gli articoli:
Il codice dei
sassi _ A bottega sulla spiaggia _ Dada incontra ArTura
martedì 11 marzo 2014
Warrender " Il pensiero politico di Hobbes" Laterza edizioni
librirari
sabato 8 marzo 2014
Faberlandia II
Porterò pantaloni di flanella bianca, e camminerò sulla spiaggia.
Ho udito le sirene cantare l'una all'altra.
Ho udito le sirene cantare l'una all'altra.
Non credo che canteranno per me.
Le ho viste al largo cavalcare l'onde
Pettinare la candida chioma dell'onde risospinte:
Quando il vento rigonfia l'acqua bianca e nera
Pettinare la candida chioma dell'onde risospinte:
Quando il vento rigonfia l'acqua bianca e nera
Thomas Stearns Eliot, Il canto d'amore di Alfred J. Prufrock
venerdì 7 marzo 2014
RUGGERO BACONE - LA SCIENZA SPERIMENTALE
RUGGERO BACONE
LA SCIENZA SPERIMENTALE
lettera a Clemente IV- la scienza
sperimentale- i segreti dell'arte e della natura
cur. Francesco Bottin
RUSCONI 1990, prima edizione
Nella Nuova Araldica ci sono solo mani e niente cuori ....
..tutte queste mani davanti alla bocca
per non far leggere le parole dette...
che osceno spettacolo un uomo che non
può usare la sua parola in modo limpido per dire, con voce chiara e forte,
quanto sta pensando
In sede storiografica l'intento dell'analitica esistenziale può essere chiarito così: Cartesio, a cui si attribuisce con la scoperta del cogito sum l'avvio della problematica filosofica moderna, indagò entro certi limti il cogitare dell'ego. Per contro lasciò del tutto indiscusso il sum, benché lo presenti come non meno originario del cogito. L'analitica pone il problema ontologico dell'essere del sum. Solo quando questo sarà determinato, risulterà comprensibile anche il modo di essere delle cogitationes.
Martin Heidegger, Essere e tempo
Nuova edizione italiana a cura di Franco Volpi sulla versione di Pietro Chiodi
(PB)
(PB)
Voci del Nord
Storia e letteratura della Scandinavia dagli albori al medioevo islandese
***
Seminario in cinque incontri sulla storia, la cultura e la produzione
letteraria della Scandinavia nell'età medievale.
A cura di:
Roberto Pagani
Gli incontri si svolgeranno a Palazzo Cattaneo, via degli Oscasali 3,Cremona, il sabato dalle ore 17.00 alle 18:30, a partire da sabato 8 marzocon cadenza settimanale. Il contributo per la partecipazione ad ogni
incontro è di €5, e la prenotazione è da effettuarsi allo 0372 23867 (Libreria
Ponchielli), o al 346 6635335 (Roberto Pagani).
Roberto Pagani è nato a Cremona. Ha studiato “Lingue scandinave e inglese” all'Università degli studi di Milano, dove si è laureato con il massimo dei voti discutendo una tesi sull'elaborazione di una lingua standard in Norvegia e Scozia. Nell'anno accademico 2012/2013 è stato studente Erasmus alla University of Edinburgh. È autore di Fondamenti di grammatica norvegese, la prima grammatica di questa lingua edita in italiano.
Programma:
Dalla cerchia nordica alle monarchie: la nascita di una civiltà
In questo primo incontro verrà proposta una panoramica sulla storia delle nazioni nordiche nel
medioevo, le loro strutture sociali e peculiarità culturali, come l’alfabeto runico. Si affronterà la
questione della nascita della società vichinga, e dell’emergere delle monarchie scandinave in età
medievale. Verrà inoltre proposta l’analisi di alcune epigrafi runiche.
Il mito e il genio letterario, dai giganti della brina al Ragnarǫk.
Saranno presentati gli elementi fondamentali della cosmogonia e cosmologia nordica assieme
alla presentazioni di alcune figure rilevanti nel pantheon scandinavo. Il corpus di miti rappresenta
il punto di partenza per lo sviluppo letterario successivo, fungendo da fondamento culturale. La
presentazione delle questioni mitologiche sarà accompagnata dalla lettura e analisi di alcuni brani
tratti dall’Edda, genere che verrà approfondito nell’incontro successivo.
I generi letterari nell’Islanda medievale: l’Edda e la poesia di corte nell’eta vichinga.
I due testi, di natura molto diversa, che prendono il nome di Edda costituiranno l’oggetto di
questo incontro. Verrà analizzata la composizione dell’Edda poetica, accanto alla lettura di brani
esemplificativi, e verrà offerta una panoramica sulla vicenda dei Volsunghi e dell’eroe Sigurð. Allo
stesso modo si osserveranno da vicino la struttura e il contenuto dell’Edda di Snorri, uno degli
esempi più di spicco della letteratura islandese medievale.
I generi letterari nell’Islanda medievale: le saghe, tra mito e storia
Verrà introdotto il genere letterario della saga, forse il più grande contributo islandese alla cultura letteraria dell’Europa medievale, osservandone le categorie, gli elementi formali, i temi e le peculiarità. Si guarderà da vicino la saga di Egill Skallagrímsson, turbolento vichingo e islandese e poeta senza eguali,di cui verranno letti alcuni passi significativi, inclusa brani dei testi poetici inclusi nella narrazione, come Sonatorrek (La perdita dei figli), considerata il primo esempio di poesia lirica del Nord. Verrà affrontata la questione della scoperta e colonizzazione del continente americanoda parte di esploratori vichinghi, da Eirík il rosso, primo colono in Groenlandia, a Leif Eiríksson, suo figlio, considerato il primo europeo ad aver messo piede in America.Verranno proposti alcuni passi della “saga di Eirík il rosso” e della “saga dei Groenlandesi”.
Il Cristianesimo, il tramonto dell’eta vichinga
e la compilazione dei testi
e la compilazione dei testi
L’oggetto di questo incontro sarà l’arrivo della cristianità in Islanda, la fine dell’età vichinga el’inizio della tradizione manoscritta. Verrà introdotta l’importanza della storiografia medievale
quale strumento per l’affermazione di un’identità nazionale, assieme ad alcune tematiche peculiari del patrimonio letterario islandese del tempo. Sarà proposta la lettura di un brani tratti dall’Íslendingabók di Ari Þorgilsson, dalla Heimskringla di SnorriSturluson e dalle Gesta Danorum del
danese Saxo Grammaticus.
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