Un'ora
da un'idea di
Giovanni Uggeri
Microconferenze,
letture, autobiografie,
omaggi a,
racconti, esperienze, ipotesi,
visioni
Il
giovedì, ore 18:30
(e
se piove? si rimanda!)
Terzo
giovedì, 26 settembre
ORALITÀ,
COMUNICAZIONE , CONDIVISIONE
Programma:
“Hic
Sunt Leones”
Primo
incontro dei tre dedicati alle Letterature Scandinave
a
cura di Roberto Pagani
Si apre
con un'introduzione alla Letteratura Islandese, la più ricca del
Medioevo europeo, che conta tre filoni fondamentali:
- Saghe
- Poesia scaldica
- Edda
Verranno
proposte letture della Eiríks
saga rauða sull'arrivo nel Vinland (America), letta da Federico
Biolchi, l'inizio della Völuspa
(Profezia della veggente), letta da Sonia Secchi e
un brano dall'Edda di Snorri (Il riscatto della lontra), letto da
Paolo Bonini.
«Ritratti»
Memorie
biografiche di Ennio Serventi
Ennio
Serventi ci regala tre ritratti: accompagna tre uomini, conosciuti
sul lavoro, dall'officina alla pensione, a quel momento della
esistenza “che non sembra poi essere quella meta così bella come
la si immagina quando si è giovani ed il suo raggiungimento lo
s'identifica con la vittoria sul lavoro e sul tempo. A quel momento
il tempo è scaduto e quel che resta non rinnova né sostituisce la
pienezza del passato.” Con la memoria, Ennio Serventi riconquista
la pienezza del passato. Per sé, per gli uomini ritratti, per noi.
Segue il ricordo di un ragazzo del collegio.
LE PERSONE:
Giuseppe
Gaudenzi (Pinòo Gàudèens)
Luigi
Bianchini (Bigio Biànchìin)
Alberto
Guareschi (el sciur Berto)
Ezio
Ghirardi (Ezio)
L'officina,
l'Aem, l'acquedotto, la fabbrica del ghiaccio ed i lavori del tempo.
La Cremona che c'era e quella che è rimasta. Il partigiano “Giove”.
Gli uomini la banca e le osterie. Le acque che scorrono, l'erba alta
degli argini. Il libertario Nuotatore. Sullo sfondo la Resistenza e
gli indimenticabili giorni del 25 aprile 1945.
Presentazione
del testo
“Bus.
Una storia vera”
di Sonia
Secchi
“Ascoltare
storie alla fermata del bus. Quelle degli alleati. Ma anche le
nostre. Quelle vere. Un mosaico di ritratti che si schiudono mentre,
seduti, aspettiamo.”
Rilettura
di “Lecchiamo i manifesti” di Jacopo Narros
Ad ogni
nostro rendez – vous, rileggeremo affidandola a voci e a
interpretazioni sempre diverse la poesia di Jacopo Narros “Lecchiamo
i manifesti”, riflessione sull'emarginazione di una generazione. La
lettura sarà affidata alla voce e all'interpretazione di Carlo
Ferraroni.
Seamus
Heaney: La riparazione della poesia
a cura di
Vincenzo Montuori
Con letture
di testi dai librirari “Veder cose”(1997) e “Station Island”
(1992).
***Le
seggioline comodissime su cui sedete sono gentilmente offerte dal
Caffè Portici del Comune,
di Nicola e
Stefania che ringraziamo con gratitudine e amicizia.
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