domenica 19 ottobre 2014

NEAL CASSADY
















"Lui era soltanto un ragazzo tremendamente eccitato dalla vita, un impostore, certo, ma solo perchè aveva quest'ansia di vivere e di mescolarsi a gente che non gli avrebbe dato un soldo. Stava cercando di fottere anche me, lo sapevo (vitto, alloggio, lezioni di scrittura eccetera), e lui sapeva che io sapevo (questa è sempre stata la base del nostro rapporto), ma non me ne importava niente e stavamo bene insieme; niente dispetti, niente smancerie; ci giravamo  intorno in punta di piedi, come nuovi, teneri amici."

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