Sto scrivendo un racconto piuttosto lungo nel quale si vedrà un gruppo di esseri umani che
hanno capito di dovere, prima di tutto, rinunciare a questa prigione, (perché il dramma è
l'attaccarvisi) e che partono in cerca di un'umanità superiore libera dalla prigione, presso la quale potranno trovare l'aiuto necessario. E lo trovano, perché alcuni compagni e io abbiamo realmente
trovato la porta. Solo a partire da questa porta comincia una vita reale. Questo racconto avrà la
forma di un romanzo d'avventura intitolato Il Monte Analogo: è la montagna simbolica che unisce
il Cielo e la Terra; via che deve materialmente, umnamente esistere, perché altrimenti la nostra
situazione sarebbe senza speranza.
René Daumal, La conoscenza di sé, Adelphi, Milano 1972
hanno capito di dovere, prima di tutto, rinunciare a questa prigione, (perché il dramma è
l'attaccarvisi) e che partono in cerca di un'umanità superiore libera dalla prigione, presso la quale potranno trovare l'aiuto necessario. E lo trovano, perché alcuni compagni e io abbiamo realmente
trovato la porta. Solo a partire da questa porta comincia una vita reale. Questo racconto avrà la
forma di un romanzo d'avventura intitolato Il Monte Analogo: è la montagna simbolica che unisce
il Cielo e la Terra; via che deve materialmente, umnamente esistere, perché altrimenti la nostra
situazione sarebbe senza speranza.
René Daumal, La conoscenza di sé, Adelphi, Milano 1972
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