giovedì 6 ottobre 2016

Grazie a Raniero La Valle

Il fulcro di questa restaurazione consiste nel trasferire la sovranita' dal popolo ai mercati.
E' una restaurazione che ha bisogno di poteri spicci e sbrigativi, tanto meglio se loquaci, che mettano la politica al passo coi dogmi economici, magari pregati di essere piu' flessibili.
Cio' comporta un blocco del pluralismo politico e richiede una societa' impietosa divisa in due tra vincenti e perdenti, accolti ed esclusi, necessari ed esuberi, salvati e sommersi. Per i poveri, che non hanno altra ricchezza che il diritto, e' un disastro. Ed e' una societa' che non puo' piu' ripudiare la guerra, perche' la guerra e' il giudice di ultima istanza nella lotta per gli interessi esterni del sistema, per le risorse e per la supremazia

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