domenica 13 settembre 2015

UN'ORA

Un'Ora 
Da un'idea di Giovanni Uggeri
Microconferenze, letture, autobiografie,
omaggi a, racconti, esperienze, ipotesi,
visioni.
  
ORALITÀ, COMUNICAZIONE, CONDIVISIONE 

Giovedì 17 Settembre 2015 ore 18:30

Libreria Ponchielli
piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 10
Cremona 
 


(e se piove? E se piove “è tempo di bagnarsi” come diceva Jack London)  


Anna Paulinich, “L'ultima volta che vidi Parigi” 
di Anna Paulinich

Irene, “Manifesto di rivolta femminile” 
di Carla Lonzi

Giancarlo Casella, “Amori” 
di Giancarlo Casella

Marina Grazioli , “Cosa resta di un uomo” 
di Antonio Bianchessi






L'ULTIMA VOLTA CHE VIDI PARIGI

Anna Paulinich leggerà “L'ultima volta che vidi Parigi”, plaquette tratta dal suo libro “Poesie della minestra”, arricchita e completata con disegni di Euro Paulinich che ritraggono la città di Parigi.

Incontro a cura di Anna Paulinich



MANIFESTO DI RIVOLTA FEMMINILE
 
Irene ripercorre il clima rivoltoso degli anni settanta in cui tutto il femminismo si cimenta in uno scatto di coscienza. Rivolta Femminile lo fa, con la pratica della presa di parola sia orale che scritta. Nel 1970 nasce il Manifesto: è Carla Lonzi a scandire in frasi concise quelli che saranno i temi del neofemminismo.

Gruppo di Rivolta Femminile esprime un cambiamento che nessuna legge, nessuna riforma sociale potrà mai soddisfare.

                                                              
a cura di Irene



AMORI

Amori” di Giancarlo Casella dialoga in sottotesto con l'omonima opera di Carlo Dossi, “evocazione di un ventaglio di donne amate descritte con ali di farfalla”. 
Da questo libro emerge la vita del poeta ed in particolare i suoi affetti e i suoi amori espressi in una sorta d'abbandono sottoforma di reverie e ricordi che emergono dai versi e dalla poesia di Casella e giungono a materializzarsi chiari e vivificati nella mente di chi l'ascolta.

                                     
Incontro a cura di Giancarlo Casella



ANTONIO BIANCHESSI

COSA RESTA DI UN UOMO


Staccarsi per andare oltre e sempre strappando da sé la propria carne.
Per seguire una sola voce, semplice, insistente.
La più gelosa di tutte. Il tuo destino.


MARINA GRAZIOLI INCONTRA L'AUTORE

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