martedì 27 febbraio 2024

in ricordo dell'amico Gino Giometti

 

NON HO NULLA

di Robert Walser illustrato da Mirjana Farkas

traduzione di Gino Giometti

 

Un ragazzo, “sereno e spensierato; come soltanto un genuino nullatenente può essere”, percorre leggero e innocente la campagna.

Passeggia assorto, di buon umore, rispondendo con piacere al saluto di chi incontra, poggiando lo sguardo su alberi, cespugli, cortili e casolari.

Alcuni animali, come apparizioni durante il cammino, lo interrogano muti, desiderano qualcosa da lui, che è pacato e umile come loro.

Un vitellino, un cane e una capra, fiduciosi, bisognosi di comprensione oppure volendo confidargli chissà cosa.

La risposta amareggiata del ragazzo è sempre la stessa, vorrebbe, certo che vorrebbe, dar loro qualcosa... ma cosa? Non ha nulla!

Non possiedo disgraziatamente nulla, e nell’immensità del mondo non sono che un uomo povero, debole e impotente.

Nella contemplazione di una campagna al crepuscolo, nell’incontro di sguardi che tanto vorrebbero dire, un giovane sbarbatello partecipa alla bellezza

e all’angoscia della vita, sente e piange la propria impotenza, la scopre come in un incanto, in un inaspettato momento di rivelazione e compassione

verso il mondo e le sue creature.

 

500 copie numerate i

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