macchine desideranti
«I fili d’erba, i ritornelli, i volti, per gli uccelli ma anche per le
passioni, per l’intelligenza umana, non sono strumenti di conoscenza,
operatori pragmatici come possono essere, in una fabbrica, parole
parlate, parole scritte, cifre, grafici, piani, equazioni, o memorie
informatiche?
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