giovedì 13 gennaio 2022

Città, labirinti, minotauri, mostruosi, rassegnati. Steinberg

Nell’unico contributo audiovisivo presente in mostra, un’intervista del 1967 condotta da Sergio Zavoli per un programma della Radiotelevisione italiana, Steinberg, passeggiando sul tetto di un edificio newyorkese, descrive i palazzi della città come labirinti verticali dentro i quali migliaia di minotauri guardano la televisione. «I minotauri» spiega, «sono coloro che si sono rassegnati a vivere in una città, una specie di città, perfettamente organizzata come un labirinto; è come se fosse uno schedario: sapendo il numero della strada dove uno abita si può capire subito la sua condizione sociale e cioè quanto guadagna, che specie di moglie ha, eccetera, sì. Quello che li rende mostruosi è il fatto che sono professionisti di questo labirintismo, che non cercano per nulla di salvarsene, ne hanno fatto un mestiere, la professione di vivere lungo la canna degli ascensori, tutta la vita.» Rassegnarsi a vivere nel labirinto, anzi, di più, diventare professionisti...

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