giovedì 30 agosto 2018

I Premi Letterari (da "Lo spirito della fantascienza" di Roberto Bolano, edizioni Adelphi)

"Permette un'intervista?".
"Sì, basta che sia breve".
"Sa che lei è l'autore più giovane che abbia mai vinto questo premio?".
"Davvero?".
"Ho appena parlato con uno degli organizzatori. Mi ha dato l'impressione che fossero commossi".
"Non so che dirle ... E' un onore ... Sono molto contento".
"Sembrano contenti tutti quanti. Lei che cosa sta bevendo?".
"Tequila".
"Io vodka. Strano, non crede? Non è molto comune tra noi donne. Vodka liscia".
"Non so che cosa bevono le donne".
"Ah, no? Vabbè, è uguale, quello che bevono le donne è sempre un segreto. Intendo quello che bevono davvero. Lo sbevazzamento infinito. Ma parliamo d'altro. E' una serta limpidissima, non le pare? Da qui si vedono anche i villaggi più lontani e le stelle più distanti".
"E' un effetto ottico, signorina. Se guarda bene noterà che le finestre sono appannate in modo molto curioso. Esca sulla terrazza, siamo proprio in mezzo al bosco, credo. In pratica si vedono solo fronde di alberi".
"Allora saranno stelle di carta. E le luci dei paesi?".
"Sabbia fosforescente".
"Com'è intelligente lei. Per favore, mi parli della sua opera. Di lei e della sua opera".
"Mi sento un po' nervoso, sa? Tutta quella gente laggiù che canta e balla senza fermarsi, non so...".
"Non le piace la festa?".
"Secondo me sono tutti ubriachi".
"Sono i vincitori e i finalisti di tutti gli anni precedenti":
"Santo Dio".
"Stanno festeggiando la fine di un'altra edizione. E'... normale".


                        da "Lo spirito della fantascienza", Roberto Bolano, traduzione di Ilide Carmignani
                               edizione Adelphi

Nessun commento:

Posta un commento