Meditazioni botaniche è uno spazio dedicato al gesto e al respiro. La ricerca estetica passa in secondo piano per dare spazio all’essenziale, alla semplice osservazione della natura, delle forme che ci offre, nelle sue geometrie sacre, senza ricercare niente di più di ciò che si vede, niente più di ciò che e’.
Il pensiero si annulla nella pennellata che crea la forma, la foglia, il petalo fino alla radice, ogni segno diventa respiro: è la pianta che guida la mia mano e non la mia mano che produce una forma, in questo senso mi libero dalla scelta, dal mio gusto personale, mi dimentico di me e al contempo creo qualcosa che è autenticamente me, in quel momento.
E’ una meditazione in cui cerco di concentrarmi su ciò che non posso ancora sentire, sul silenzio.
E’ uno studio botanico in cui osservo nel particolare una pianta e ne studio il significato, l’uso alimurgico o fitoterapico.
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