domenica 8 maggio 2022

GUY DEBORD

Ciò che aliena l'uomo, ciò che lo allontana dal libero sviluppo delle sue facoltà naturali non è più, come accadeva ai tempi di Marx, l'oppressione diretta del padrone e il feticismo delle merci, bensì è lo spettacolo, che Debord identifica come «un rapporto sociale fra individui mediato dalle immagini» Una forma di assoggettamento psicologico totale, in cui ogni singolo individuo è isolato dagli altri e assiste nella più totale passività allo svilupparsi di «un discorso ininterrotto che l’ordine presente tiene su se stesso, il suo monologo elogiativo»

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