giovedì 15 ottobre 2015

O barra O edizioni al Book City di Milano 22 - 25 ottobre 2015

O barra O edizioni partecipa alla quarta edizione di BookCity, dal 22 al 25 ottobre, con cinque eventi in diversi luoghi di Milano: Università Statale Sesto San Giovanni, Casa Alda Merini, Agorà della Triennale, Teatro Franco Parenti e CAM di Garibaldi.
Ecco i nostri appuntamenti:
Giovedì 22 ottobre, ore 10.30
Università degli Studi di Milano
piazza Indro Montanelli 1, Sesto San Giovanni
L'Istituto Confucio di Milano organizza una lezione aperta sullo scrittore cinese Lu Xun e sullo spettacolo teatrale di Dario Fo tratto dal racconto La vera storia di Ah Q.
Il sinologo Ivan Franceschini introduce alla figura di Lu Xun attraverso la sua traduzione di Fuga sulla luna e altre antiche storie rinarrate. Il regista Massimo Navone racconta l'esperienza della nuova messa in scena del lavoro, illustrando il percorso che, partendo dal testo rielaborato da Dario Fo e Franca Rame, ha portato allo spettacolo realizzato nella scorsa stagione al Piccolo Teatro di Milano: un progetto nato dalla collaborazione tra giovani attori, scenografi e costumisti, studenti e attori diplomati del Teatro Scuola Paolo Grassi, della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dell’Accademia dell’Arte di Arezzo. Nel corso dell’incontro, Michele Bottini, protagonista dello spettacolo, leggerà alcuni brani tratti dal racconto La vera storia di Ah Q di Lu Xun, mettendoli a confronto con quelli tratti dallo spettacolo.
Con: Ivan Franceschini, sinologo; Massimo Navone, regista; Michele Bottini, attore
Venerdì 23 ottobre, ore 18.00
Casa delle Arti – Spazio Alda Merini
via Magolfa 32, Milano
Un poema della Conoscenza (in-Assenza): una prova-di-pensiero di undicimila versi, che prendono le mosse dal De rerum natura di Lucrezio, esplorano la realtà che oggi viviamo e tracciano, in modo ora esplicito, ora enigmatico, il destino di Homo sapiens sapiens in questo pianeta, e il destino dell'intero universo. Un poetare che si apre al discorso scientifico più recente – dalle neuroscienze alla fisica quantistica, dalla genetica alle teorie sull’evoluzione – e mostra l’asimmetria del reale rispetto al nostro vivere abitudinario e al pensare comune.
Le letture in parallelo tra De Absentiae Natura. Intorno alla nascita d'altro Universo e il precedente Europa o l'Assenza, poema epico segnato dal forte richiamo alla storia politico-culturale del Vecchio Continente, a cura della performer Erika Carretta, raddoppiata in-absentia al pianoforte da Paolo Ferrari, conducono lo spettatore in un "poetico Nuovo Universo".
“Poesia, dismisura dell’essenza. Vale a dire – nel progetto di Ferrari – come Assenza”. (Giò Ferri)
Con: Paolo Ferrari, autore; Erika Carretta, performer; Luciano Eletti, filosofo; Susanna Verri, psichiatra, psicoterapeuta, coordinamento delle attività scientifico-culturali del Centro Studi Assenza di Milano
Domenica 25 ottobre, ore 15.00
La Triennale, Spazio Agorà
viale Alemagna 6, Milano
Una galleria di incontri con i maggiori scrittori della Repubblica Popolare cinese che racconta, attraverso le loro voci e con un taglio giornalistico, un Paese in trasformazione: un mosaico inedito nel panorama editoriale italiano.
Il premio Nobel Mo Yan, seduto in una casa da tè, confida che la censura in Cina esiste, ma si può aggirare, professa il suo ottimismo per il futuro del suo Paese e infine rivela la sua passione per i film d’azione hollywoodiani.
Un autore come Acheng, che dopo anni di silenzio apre la sua dimora e racconta del romanzo che non può pubblicare. E ancora: Su Tong che parla della condizione femminile; la “Rowling cinese” Yang Hongying, star della letteratura per l’infanzia; Liao Yiwu, fuggito dal regime e ora memoria poetica di chi vede i propri diritti violati; Han Dong, con la sua esperienza diretta del Glorioso esilio nelle campagne. Marco Del Corona presenta i personaggi dei suoi incontri insieme alla sinologa, direttore dell'Istituto Confucio di Milano, Alessandra Lavagnino.
Con: Marco Del Corona, autore; Alessandra Lavagnino, direttore Istituto Confucio di Milano
Domenica 25 ottobre, ore 15.00
Teatro Franco Parenti, Café Rouge
via Pier Lombardo 14, Milano
"Un libro incisivo, arguto e di ampie vedute che utilizza i miti popolari come via d’accesso alle domande complesse scaturite dall’arte di Shakespeare". L’arte e la figura di Shakespeare suscitano da sempre ricorrenti e spinosi quesiti, mai risolti definitivamente: chi si celava realmente dietro la firma di William Shakespeare? È davvero possibile che abbia scritto tutte le sue opere da solo? Era un teschio umano quello utilizzato nella prima rappresentazione dell’Amleto? La sua preparazione scolastica era scarsa o addirittura inesistente? E ancora, l'accusa di plagio rivolta a molte sue opere era fondata?
Una narrazione coinvolgente e stimolante che interroga la vita, le opere e il teatro del drammaturgo, toccandone i punti che più animano l'immaginario comune. Ne parleranno la scrittrice Nicoletta Vallorani e Paolo Caponi. Durante l'incontro sono previste letture di parti scelte a cura dell'attore Stefano Moretti.
Con: Nicoletta Vallorani, scrittrice e professore associato di Cultura inglese e angloamericana all'Università Statale di Milano; Paolo Caponi, docente di Cultura inglese e angloamericana alla Università Statale di Milano; Stefano Moretti, attore
Domenica 25 ottobre, ore 16.00
CAM Garibaldi
corso Garibaldi 27, Milano
Davide Tacchini getta uno sguardo sulla storia musulmana in relazione all'Occidente degli ultimi due secoli circa. A partire dalla campagna di Napoleone in Egitto che sconvolse profondamente i musulmani e diede inizio a una serie di movimenti – Risveglio, Riformismo, Radicalismo – che portarono l'Islam alla presa di coscienza della propria inferiorità "tecnologica" e contemporaneamente al rifiuto del colonialismo occidentale. All’interno della fase radicalista si inserisce la controversa e complessa figura di Sayyid Qutb. Giovane intellettuale, inviato con una borsa di studio dal governo egiziano, tra il 1948 e il 1950, in una piccola città del Colorado per studiare la pedagogia moderna, Sayyid Qutb rimane letteralmente sconvolto dall’impatto con la società statunitense. Durante il suo soggiorno raccoglie in un diario riflessioni e impressioni sui comportamenti e sulle concezioni degli americani: L'America che ho visto, per la prima volta tradotto integralmente in una lingua occidentale da Davide Tacchini, è lo scritto sul quale il mondo islamico ha costruito il proprio immaginario dell’Occidente. Paolo Branca ne parlerà insieme con l'autore.
Con: Davide Tacchini, autore; Paolo Branca, docente di arabistica e islamistica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Nessun commento:

Posta un commento