«Il romanzo non può essere giudicato da una pagina, né, meno ancora,
da una frase, né dalla curiosa felicità di una momentanea metafora.
Forse diamo troppa importanza ai pregi o
agli alti e bassi della successiva lettura di un libro; l'essenziale è
l'immagine ulteriore, l'indefinita immagine inconfondibile che la
lettura lascia nel ricordo. Chiuso il libro, il testo continua a
crescere e a ramificarsi nella coscienza del lettore. Quest'altra vita è
la vera vita del libro».
Jorge Luis Borges, Introduzione a Don Chisciotte della Mancia
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