sabato 30 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Arthur De Gobineau - Saggio sulla disuguaglianza delle razze umane
Arthur De Gobineau
Saggio sulla disuguaglianza delle razze umane
Introduzione di Jean Boissel
Classici Rizzoli
lunedì 25 novembre 2013
domenica 24 novembre 2013
venerdì 22 novembre 2013
Corrado Costa - L'equivalente
L' equivalente
racconto di Corrado Costa
Vanni Scheiwiller- milano settembre 1969
edizione in mille copie numerate
Emilio Villa - Letania per Carmelo Bene
librirari
Emilio Villa
Letania per Carmelo Bene
a cura di Aldo Tagliaferri
All' insegna del pesce d'oro
di Vanni Scheiwiller
Milano 1996
giovedì 21 novembre 2013
mercoledì 20 novembre 2013
martedì 19 novembre 2013
giovedì 14 novembre 2013
mercoledì 6 novembre 2013
Techno Casa By Riccardo Benassi
23 novembre 2013
Proiezione di “Allegati”, dieci video-essays di Techno Casa di Riccardo Benassi.
Conversazione tra Riccardo Benassi, Alberto Salvadori, Piero Frassinelli e Adolfo Natalini
Presentazione di “Attimi fondamentali” libro di Riccardo Benassi (edito da Mousse Publishing, Milano)
ingresso libero
Il Museo Marino Marini ospita sabato 23 novembre, alle ore 18.30, per il ciclo IL TEATRO DI MARINO, la proiezione di “Allegati”, dieci video-essays di Riccardo Benassi (della durata complessiva di 3 ore), nucleo pulsante del progetto Techno Casa. Seguirà un incontro tra Riccardo Benassi, Alberto Salvadori e due dei componenti di Superstudio, Piero Frassinelli e Adolfo Natalini.
Nell’intero progetto Techno Casa, Riccardo Benassi riflette sull’utilizzo delle nuove tecnologie – in particolare degli smartphone – e sui cambiamenti dati da esse nella percezione e nel rapporto con il nostro quotidiano; un esperimento che rappresenta una sorta di tentativo di definire le possibilità pratiche per un “neo neo realismo” che deve fare i conti con la totale ridefinizione – sotto l’influsso di Internet – del concetto stesso di realtà. I dieci film, della durata circa di 15 minuti ciascuno, sono chiamati “Allegati” essendo tutti emanazioni del video introduttivo, Techno Casa an introduction to. Ogni “Allegato” è un film in bianco e nero girato con un telefono cellulare (smartphone) e una striscia rossa in stile “news televisive” sulla quale scorre un racconto e infine alcune sorprendenti animazioni a colori in animation graphic. La colonna sonora realizzata ad hoc dall’artista agisce come collante per le immagini e, pulsando ad intermittenza, ci accompagna nella visione. In contemporanea al Museo Marino Marini, l’installazione ambientale Techno Casa è proposta (dal 15 novembre al 5 dicembre 2013) anche all’interno degli spazi della piattaforma creativa Marsèlleria di Milano.
L’occasione è anche il book launch di “Attimi Fondamentali” (edito da Mousse Publishing, Milano) con testi di Riccardo Benassi, Alberto Salvadori direttore artistico del Museo, degli architetti Piero Frassinelli / Superstudio e Markus Miessen, dello scrittore e filosofo Franco "Bifo" Berardi, e una conversazione tra Riccardo Benassi e l’artista Liam Gillick. Il volume nasce come documentazione della mostra, Attimi Fondamentali, Museo Marino Marini gennaio 2011, e si sviluppa attraverso contributi eterogenei e riflessioni che tentano di sfidare una visione del ruolo dell'artista troppo tecnicistica e professionale. L’attivazione di questi meccanismi di riflessione si basa sulla volontà, dell'artista stesso di innescare, attraverso esperienze quali la libertà di pensiero e di azione, in grado di muoversi verso nuovi limiti e intese come strumento tra i più efficaci per l'espressione e l’indagine artistica, nuove modalità di partecipazione nei processi di lavoro e di condivisione tra soggetti diversi tra loro
Riccardo Benassi - Techno Casa - ore 18.30
IL TEATRO DI MARINO
Proiezione di “Allegati”, dieci video-essays di Techno Casa di Riccardo Benassi.
Conversazione tra Riccardo Benassi, Alberto Salvadori, Piero Frassinelli e Adolfo Natalini
Presentazione di “Attimi fondamentali” libro di Riccardo Benassi (edito da Mousse Publishing, Milano)
ingresso libero
Il Museo Marino Marini ospita sabato 23 novembre, alle ore 18.30, per il ciclo IL TEATRO DI MARINO, la proiezione di “Allegati”, dieci video-essays di Riccardo Benassi (della durata complessiva di 3 ore), nucleo pulsante del progetto Techno Casa. Seguirà un incontro tra Riccardo Benassi, Alberto Salvadori e due dei componenti di Superstudio, Piero Frassinelli e Adolfo Natalini.
Nell’intero progetto Techno Casa, Riccardo Benassi riflette sull’utilizzo delle nuove tecnologie – in particolare degli smartphone – e sui cambiamenti dati da esse nella percezione e nel rapporto con il nostro quotidiano; un esperimento che rappresenta una sorta di tentativo di definire le possibilità pratiche per un “neo neo realismo” che deve fare i conti con la totale ridefinizione – sotto l’influsso di Internet – del concetto stesso di realtà. I dieci film, della durata circa di 15 minuti ciascuno, sono chiamati “Allegati” essendo tutti emanazioni del video introduttivo, Techno Casa an introduction to. Ogni “Allegato” è un film in bianco e nero girato con un telefono cellulare (smartphone) e una striscia rossa in stile “news televisive” sulla quale scorre un racconto e infine alcune sorprendenti animazioni a colori in animation graphic. La colonna sonora realizzata ad hoc dall’artista agisce come collante per le immagini e, pulsando ad intermittenza, ci accompagna nella visione. In contemporanea al Museo Marino Marini, l’installazione ambientale Techno Casa è proposta (dal 15 novembre al 5 dicembre 2013) anche all’interno degli spazi della piattaforma creativa Marsèlleria di Milano.
L’occasione è anche il book launch di “Attimi Fondamentali” (edito da Mousse Publishing, Milano) con testi di Riccardo Benassi, Alberto Salvadori direttore artistico del Museo, degli architetti Piero Frassinelli / Superstudio e Markus Miessen, dello scrittore e filosofo Franco "Bifo" Berardi, e una conversazione tra Riccardo Benassi e l’artista Liam Gillick. Il volume nasce come documentazione della mostra, Attimi Fondamentali, Museo Marino Marini gennaio 2011, e si sviluppa attraverso contributi eterogenei e riflessioni che tentano di sfidare una visione del ruolo dell'artista troppo tecnicistica e professionale. L’attivazione di questi meccanismi di riflessione si basa sulla volontà, dell'artista stesso di innescare, attraverso esperienze quali la libertà di pensiero e di azione, in grado di muoversi verso nuovi limiti e intese come strumento tra i più efficaci per l'espressione e l’indagine artistica, nuove modalità di partecipazione nei processi di lavoro e di condivisione tra soggetti diversi tra loro
Techno Casa By Riccardo Benassi
techno casa
riccardo benassi
15 november . 5 december 2013
Opening 14 November 2013, H. 07 pm
For the Milan stage of the project Techno Casa, at Marsèlleria, Riccardo Benassi has created a site-specific environmental installation whose throbbing core is a cycle of ten films (video-essays) called “Attachments” (lasting 3 hours, overall). The film’s sound⎯a spine rather than a soundtrack⎯fills the void left by the visual and spatial interventions created ad hoc, thus fostering an emotional relationship with the hosting architecture. The entire project is the artist’s reflection on how the use of new technologies⎯smartphones in particular⎯completely alter our relationship with everydayness, and it can be seen like a sort of attempt to define the practical possibilities for a “neo neo realism” that must come to terms with a total redefining⎯under the influence of Internet⎯of the very notion of reality itself.
In following this idea, the architecture (which always plays a fundamental role in the work of Benassi) seems transformed into a system of presentation and display, thinned out to the two-dimensional reality of a TV screen. Thus the interventions conceived for the spaces at Marsèlleria⎯visual, objectual, spatial, and sonorous⎯may be seen as a method of reactivating the architecture itself. The films⎯lasting about 15 minutes each⎯are called “Attachments” because they all stem from the introductory video, Techno Casa an introduction to, https://vimeo.com/65541365.
Each Attachment of Techno Casa is a black and white film shot with a smartphone upon which a “news television” red band hosts a story, questioned at times by some surprising color animations in animation graphics and 3D.
The first five Attachments were produced by Xing for the second edition of Live Arts Week (Bologna, April 16 – 21, 2013) and presented at MAMbo - Museo d'Arte Moderna in Bologna http://www.liveartsweek.it/eng/riccardo-benassi.
The remaining five Attachments were produced by the Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea of Ferrara for Art Fall 13 (October 4 – 6, 2013, Videoteca Vigor del Comune di Ferrara), curated by Maria Luisa Pacelli http://artemoderna.comune.fe.it/1906/techno-casa.
Thus Filipa Ramos describes Riccardo Benassi’s work: “Riccardo Benassi has a dangerous mind. The encounter with his lucid eyes and endless flux of thoughts, transmitted through his projects and works, offers the risk of forever conditioning our form of seeing and relating to the world around us. A philosopher of the present, he helps the world by revealing mystic truths (to stay with Bruce Nauman), which appear as clear as water once he enounced them and shared them with the others. Benassi’s works are the result of an articulated assemblage of images, sounds, colors, texts, design objects, and diverse materials, which are put together to generate large-scale installations, videos, performances, artist’s books, and sculptural elements in which the visual part is one of the many elements that compose the final result. This combination of material and immaterial substances places him in the threshold between a spatial practitioner, a researcher, a theoretician, and an experimental musician. Frequently collaborating with others, Benassi is one of the most interesting agitators of the European underground experimental music scene, and since 2004 he is, together with musician Valerio Tricoli, the creator and promoter of the project Phonorama, a collaborative live electronics project. In 2006 he founded, together with Claudio Rocchetti, the audio-visual duo OLYVETTY.”
www.365loops.com
riccardo benassi
15 november . 5 december 2013
Opening 14 November 2013, H. 07 pm
For the Milan stage of the project Techno Casa, at Marsèlleria, Riccardo Benassi has created a site-specific environmental installation whose throbbing core is a cycle of ten films (video-essays) called “Attachments” (lasting 3 hours, overall). The film’s sound⎯a spine rather than a soundtrack⎯fills the void left by the visual and spatial interventions created ad hoc, thus fostering an emotional relationship with the hosting architecture. The entire project is the artist’s reflection on how the use of new technologies⎯smartphones in particular⎯completely alter our relationship with everydayness, and it can be seen like a sort of attempt to define the practical possibilities for a “neo neo realism” that must come to terms with a total redefining⎯under the influence of Internet⎯of the very notion of reality itself.
In following this idea, the architecture (which always plays a fundamental role in the work of Benassi) seems transformed into a system of presentation and display, thinned out to the two-dimensional reality of a TV screen. Thus the interventions conceived for the spaces at Marsèlleria⎯visual, objectual, spatial, and sonorous⎯may be seen as a method of reactivating the architecture itself. The films⎯lasting about 15 minutes each⎯are called “Attachments” because they all stem from the introductory video, Techno Casa an introduction to, https://vimeo.com/65541365.
Each Attachment of Techno Casa is a black and white film shot with a smartphone upon which a “news television” red band hosts a story, questioned at times by some surprising color animations in animation graphics and 3D.
The first five Attachments were produced by Xing for the second edition of Live Arts Week (Bologna, April 16 – 21, 2013) and presented at MAMbo - Museo d'Arte Moderna in Bologna http://www.liveartsweek.it/eng/riccardo-benassi.
The remaining five Attachments were produced by the Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea of Ferrara for Art Fall 13 (October 4 – 6, 2013, Videoteca Vigor del Comune di Ferrara), curated by Maria Luisa Pacelli http://artemoderna.comune.fe.it/1906/techno-casa.
Thus Filipa Ramos describes Riccardo Benassi’s work: “Riccardo Benassi has a dangerous mind. The encounter with his lucid eyes and endless flux of thoughts, transmitted through his projects and works, offers the risk of forever conditioning our form of seeing and relating to the world around us. A philosopher of the present, he helps the world by revealing mystic truths (to stay with Bruce Nauman), which appear as clear as water once he enounced them and shared them with the others. Benassi’s works are the result of an articulated assemblage of images, sounds, colors, texts, design objects, and diverse materials, which are put together to generate large-scale installations, videos, performances, artist’s books, and sculptural elements in which the visual part is one of the many elements that compose the final result. This combination of material and immaterial substances places him in the threshold between a spatial practitioner, a researcher, a theoretician, and an experimental musician. Frequently collaborating with others, Benassi is one of the most interesting agitators of the European underground experimental music scene, and since 2004 he is, together with musician Valerio Tricoli, the creator and promoter of the project Phonorama, a collaborative live electronics project. In 2006 he founded, together with Claudio Rocchetti, the audio-visual duo OLYVETTY.”
www.365loops.com
Cos'è il Teatro?
CARMELO BENE
Cos’è il Teatro?!
BookCity
23 novembre 2013 ore 15.00 -17.00
Riflessioni attorno al pensiero e al genio di
Carmelo Bene.- Proiezioni video di estratti dal ciclo di quattro lezioni che Carmelo Bene tenne al Palazzo delle
Esposizioni in Roma nel Dicembre 1990
Pier Giorgio Carizzoni
introduce e intervista
Rino Maenza
editore e produttore del doppio dvd
“Cos’è il Teatro?!”. Edizioni Medianova (www.medianova.org)
Una iniziativa a cura della
Associazione Culturale Dioniso (Info 02.7200.4100 / www.associazioneculturaledioniso.it)
“Questi
quattro seminari saranno più che altro un parlare, un mormorare […] delle
farneticazioni, delle riflessioni, delle considerazioni tra me e me”
– Carmelo Bene
Il ciclo di lezioni sul teatro
che Carmelo Bene tenne nel 1990 al Palazzo delle Esposizioni di Roma
costituisce un esempio interessante della sua modalità di approccio
all’analisi. La domanda che segna la direzione di queste lezioni, di
quello che Carmelo definisce un “raccontare tra sé e sé”, è:
“Che cos’è il teatro?”. La ricerca non si struttura
attraverso un’analisi strettamente cronologica della storia del teatro,
che sarebbe “imbecille” e misera, come tutto ciò che è passibile di
diventare storia, ma parte dal riconoscere la confusione che da sempre, dalla
tragedia greca, si è fatta tra teatro e spettacolo. Come sostiene CB, mentre lo
spettacolo è riscontrabile ovunque, in TV, dal fornaio, a Palazzo Chigi, il teatro non si è mai visto davvero.
Per maggiori informazioni sull’evento, visitare
il sito http://www.bookcitymilano.it/events/le-lezioni-di-teatro-di-carmelo-bene/
Per maggiori informazioni sul cofanetto
“ Carmelo Bene: cos’è il teatro? Quattro lezioni al Palazzo delle
Esposizioni, Roma 12 -15 Dicembre 1990” scrivere a: coseteatro@medianova.org
martedì 5 novembre 2013
domenica 3 novembre 2013
FUOCOfuochino Editore
Il
diluvio è già cominciato da un pezzo, e probabilmente è solo
all’inizio. Per questo Afro
Somenzari sta
imbarcando sull’arca di FUOCOfuochino alcuni
campioni di specie da portare a salvamento. Sono tutte rigorosamente
lontane e anzi opposte ai modelli imperanti, quelli che hanno
propiziato il disastro e lo assecondano con una protervia pari
soltanto alla loro insipienza, voracità, mafiosità e cecità. A
bordo non possono salire gli omologati d’ogni categoria, i
praticoni dei romanzi di genere, i venditori di patacche filosofiche,
i pensatori da talk-show, gli insaccatori di wurstel culturali, gli
arpisti dei buoni sentimenti, i retori istituzionali, i manieristi
travestiti da sperimentali, i faccendieri dell’organico e del
monumentale, gli appiattiti del ribasso, i frequentatori di social
network, i preziosi ridicoli di un’accademia ingessata e
incipriata. Ammessi invece oulipiani ruspanti, patafisici casual,
metafisici portatili, amletici leggeri, surrealisti non griffati,
giocolieri e frombolieri verbali, artigiani del nonsense, del
limerick e del wit, aforisti ben temperati, clown autodidatti,
collezionisti di frammenti apocrifi, equilibristi del paradosso,
scienziati di soluzioni immaginarie e rigorosamente improduttive
oltreché manifestamente e gustosamente impossibili, acrobati del
volo rovesciato, teorici dell’eccezione e della marginalità,
irregolari & irriducibili, teneri misantropi che si ostinano a
difendere le ultime ragioni dell’umano come nessun altro. Tutta
gente che “vive alla nottata”, cioè nella zona franca di una
creatività combinatoria che esplora i liberi territori delle
associazioni mentali. Che rifiuta la logica del branco e nondesidera
assomigliare ad alcuno, e al massimo si riconosce vaghe parentele
liberamente scelte. Chi rende visita all’arca di Afro sappia di
essere esposto ai rischi del contagio. Volevo scrivere “risate con
retrogusto amaro” e mi è capitato di digitare “rosate”, che
provo a definire come “colpi sferzanti inferti con una rosa (meglio
se antica o almeno inglese, opportunamente deprivata delle spine onde
poterla meglio maneggiare)”.
Cento,
mille di queste “rosate”, Afro, e voi tutti amici
di FUOCOfuochino.
Ernesto
Ferrero
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