martedì 24 gennaio 2023

 
domenica 19 febbraio 2023dalle 9
libero scambio
autoproduzioni di
sementi, bulbi, marze,
pareri, consigli,
esperienze utili in
questi anni
senza stagioni
la giornata dell’
artemisia
scambio semi alle 13
pranzo
dalle 9
le cingiallegre | via casaletto di sotto 13 | cingia de’ botti (CR) tel. 0375 036830
cascina.cingia@gmail.com | cascinadicingia.wordpress.com | facebook.com/LeCingiallegre
E’ vitale, per nutrire la nostra libertà e quella del pianeta, curare, conservare, scambiare semi,
per saldare il debito con la loro generosità di portatori di vita,
insostituibili nel chiamare in causa interi mondi.
alle 12,30
In cascina, insieme a noi, vivono cani e gatti; quindi, per cortesia, lasciate
i vostri animali a casa per evitare a tutti loro una convivenza forzata.
Da sempre i semi se ne sono andati
in giro per il mondo in libertà, con
naturalezza ... a volte con le loro
"gambe", molto spesso trasportati
dall’uomo nel suo girovagare: civiltà
mediterranee che, portandoli con sé,
hanno creato nuovi modi di sfamarsi.
L’elenco delle varietà che vengono da
altri lidi è vastissimo tanto che, se li
togliessimo dalla nostra tavola, di
nostro rimarrebbe ben poco.
E’ quindi grazie a questi “stranieri
invasori” se adesso possiamo
vantare una cucina così ricca
e creativa.
Ogni varietà che è arrivata, nel tempo,
è mutata secondo le caratteristiche
del luogo: l’altitudine, il clima, la fertilità.
I contadini, tramandandosi i saperi, hanno creato piante molto diverse
da quello che erano alla loro origine. Le piante, così mutate, sono ora
patrimonio dei nostri luoghi, uniche ... non conosciamo, o non facciamo
attenzione, alla loro storia, a chi sono e dove vivono i loro antenati.
Pomodori, patate, peperoni, spinaci sono solo alcune piante che hanno
transvolato, che si sono adattate, che hanno mutato la loro essenza per
poter sopravvivere; arance, albicocche, susine crediamo siano sempre
esistite da noi, ma non è così.
Storia del passato, purtroppo: la libera circolazione dei semi è ormai cosa
morta. I semi sono stati brevettati e modificati in laboratorio da una élite
di ladri che hanno trasformato un bene comune, a disposizione di tutti,
in merce sulla quale fare affari devastando, deturpando, rubando.
E’ quindi vitale, per nutrire la
nostra libertà e quella del
pianeta, curare, conservare,
scambiare semi, per saldare il
debito con la loro generosità
di portatori di vita,
insostituibili nel chiamare in
causa interi mondi.
la giornata dell’
artemisia2023

Nessun commento:

Posta un commento