venerdì 9 novembre 2018

Bella, Raffaello Baldini, Quodlibet





Torna ogni tanto, per sua madre,
sta poco, due tre giorni, non esce mai,
io poi sono sempre fuori.
L'ho incontrata per caso, in farmacia,
"Ma quant'è che non ci vediamo?",
mi è sembrata più piccola,
"Hai i capelli corti", che li aveva lunghi, sulle spalle,
ha chiuso gli occhi:"Ti ricordi dei miei capelli?"


Vinicio ci aveva fatto una passione.E lei niente. Con quegli occhi verdi e il maglione giallo.
                                                                                                             
Le  aveva fatto la corte anche Lele Guarneri,
e la domenica veniva da Cesena
a ballare un biondo con una Giulietta sprint.
Io, era troppo bella, non m'arrischiavo.


Dopo l'ho accompagnata fino a casa,
ha aperto, ho detto:"Cosa avrei pagato allora
per non portare gli occhiali!",
ha riso:"Ci vediamo fra altri vent'anni",
poi dal portone accostato, prima di chiudere,
m'ha guardato:"Mi piacevi",
senza ridere, "quante notti t'ho sognato!"

Nessun commento:

Posta un commento