Newsletter del 27 luglio
2016
a cura della Libreria
Utopia
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In questo numero:
L'Utopia non va in vacanza.
Cari lettori, anche quest'anno la libreria rimane aperta tutta l'estate,
domeniche comprese, tranne i giorni 14,15,16 agosto, con il solito orario (dalle
10 alle 20 continuato).
L'estate è il periodo migliore per guardare, sfogliare, leggere, chiedere
consigli, ricerche bibliografiche e di approfondimento. Sarò a vostra
disposizione per qualsiasi richiesta o anche solo per una chiaccherata.
Sono molti i libri di cui vorrei parlarvi, ma per ora mi limiterò a
questi.
Per gli amanti di scritture ironiche, caustiche ed eleganti e di thriller
controllati vi segnalo di Becky Sharp, "Penelope Poirot fa la cosa giusta",
Marcos y Marcos. La critica gastronomica Penelope Poirot, nipote di Hercule, è
la sua degna erede: vanitosa, logorroica e megalomane e il romanzo di cui è
protagonista è un omaggio postmoderno al mystery in cui si trova di tutto, dal
delitto nella camera chiusa alla casa stregata. A Becky Sharp abbino l'americana
Claire Messud e il suo "La paura del desiderio", Bollati Boringhieri. Un
narratore anonimo dal sesso indeterminato, ma di cui sappiamo che custodisce
religiosamente la sua solitudine e le sue abitudini e che sta facendo una
ricerca sulla morte nella letteratura del Seicento, rimane avvinto
dall'ossessione per la sua vicina del piano di sotto, che sciatta e invadente,
rovina la sua tanto desiderata solitudine fino a fargli intraprendere indagini
su omicidi di cui la vicina sarebbe, ipoteticamente, l'autrice.
"La scuola cattolica" di Edoardo Albinati e "Gli
Ultimi ragazzi del secolo" di Alessandro Bertante sono due grandi romanzi
generazionali che colmano un vuoto nella letteratura italiana contemporanea.
Entrambi parlano del diventare adulti e della personale percezione del tempo del
cambiamento. Albinati racconta la sua gioventù a Roma negli anni settanta,
Bertante descrive gli anni ottanta a Milano, problematizzando il processo del
crescre: l'amicizia, lo studio, la famiglia, la ribellione, il sesso, la
politica sono alcuni dei temi che i due autori trattano attraverso la loro
esperienza diretta e intrecciando la vicenda privata alla dimensione
collettiva.
Infine, "L'ultimo bicchiere di Klingsor" di Torgny
Lindgren edito da Iperborea narra la vita e l'opera di un geniale pittore di
nature morte che scopre la sua vocazione di artista con un'esperienza mistica e
dedica tutta la sua vita alla missione di rendere l'arte il medium attraverso
cui il “mondo si mostra”. Un esilarante romanzo a metà strada fra Buster Keaton
e Wittgenstein.
Buona estate e buone letture a tutti!
Lucio
Morawetz
A presto e buone
letture!
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