mercoledì 26 febbraio 2014

compiacimenti della libraia ovvero " Amoretti" di Edmund Spenser

è appena stato pubblicato " Amoretti"  di Edmund Spenser, a cura di Luca Manini, edizioni Bompiani.
Bello, testo a fronte, ottima introduzione, ricche note. Oltre agli Amoretti,troviamo le Anacreontiche e Epithalamion.
 La libraia cerca nella memoria qualcosa di vago che le da un sottile piacere.
Ma certo, in quello scaffale a sinistra, in basso, edizioni La vita felice... Edmund Spenser, Amoretti,2003. La bella traduzione di Lorenza Franco ( dove sarà adesso,cosa starà traducendo ?),l'idea di mettere il testo inglese sotto e non di fianco.
 Esattamente  in copertina si dice " Sonetti amorosi tradotti e riscritti con le risposte di Elizabeth Boyle" . E queste risposte ( Elisabeth è la seconda moglie di Spenser) nell'edizione Bompiani non compaiono.

             Perchè, dunque, la libraia mette in vetrina gli Amoretti con le risposte di Elizabeth? Perchè queste ultime sono straordinarie.

              " Perchè dovrebbe uccidere il mio sguardo,
                 se nemmeno ti vedo, nè ti parlo? "

                                                                                      "Mi dai la caccia, e poi ti dici preda..."

           
"Non dir che sono un angelo celeste,
con te divido una sorte terrena.


 Nemmeno son le mie virtù fiabesche,
il fascino non ho d' una sirena. "

                                                                                  "Laura s' indispettì, forse Beatrice...
                                                                                   ancora più elogiate dopo morte,
                                                                                   private della loro corporeità,
                                                                                   considerata uno svantaggio forte,
                                                                                   che non lascia passar nell'aldilà.

                                                                                   Se tu mi vuoi,io voglio essere viva,
                                                                                    fra le tue braccia, moglie effettiva ."   


E, ancora :
                                          " Per sempre   se lo dicono gli amanti,
                                             ma non ci sono mai due sempre uguali.
                                             Resta un po' indietro l'uno, l'altro avanti
                                             troppo volando, si ferisce l'ali.

                                              Il sincronismo è ben ardua impresa,
                                              ognuno col suo sempre fuori fase,
                                              un sempre  arranca, un altro sta in attesa,
                                              diversi tempi ha una stessa frase. "
 
                           
                           

 

domenica 23 febbraio 2014

Presentazione "Il Senzaventre"






Prima delle mortificazioni quaresimali, un elegante e sobrio baccanale di baccani linguistici e artistici! Il libro ( Il Senzaventre) è sempre quello, ma tutto scorre e niente è uguale, rileggerlo, riparlarlo (e ripararlo) in nuovi posti con nuove bizze. Nella sede dell'Adafa (http://www.adafa.it/) in via Palestro a Cremona, che è una sciccheria, con esposizione delle tavole originali, e dei veri animali fantastici che hanno ispirato alcuni racconti, tra letture, fuochi d'artificio, rapimenti estatici con sindrome di Stendhal e rapimenti veri con sindrome di Stoccolma. E oltretutto: venite, che è sempre bello vedervi.


Venerdì 28 febbraio
alle 17.30 presso la sede dell'Adafa in via Palestro 32.

Jacopo Narros, Jacopo Ghisoni

martedì 18 febbraio 2014

La libraia desidera pensare con calma




Canfo(t)ra(M)


Roberto Pagani Voci del nord

Programma:

Dalla cerchia nordica alle monarchie: la nascita di una civiltà
In questo primo incontro verrà proposta una panoramica sulla storia delle nazioni nordiche nel medioevo, le loro strutture sociali e peculiarità culturali, come l’alfabeto runico. Si affronterà la questione della nascita della società vichinga, e dell’emergere delle monarchie scandinave in età medievale. Verrà inoltre proposta l’analisi di alcune epigrafi runiche.

Il mito e il genio letterario, dai giganti della brina al Ragnarǫk
Saranno presentati gli elementi fondamentali della cosmogonia e cosmologia nordica assieme alla presentazioni di alcune figure rilevanti nel pantheon scandinavo. Il corpus di miti rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo letterario successivo, fungendo da fondamento culturale. La presentazione delle questioni mitologiche sarà accompagnata dalla lettura e analisi di alcuni brani tratti dall’Edda, genere che verrà approfondito nell’incontro successivo.

I generi letterari nell’Islanda medievale: l’Edda e la poesia di corte nell’età vichinga
I due testi, di natura molto diversa, che prendono il nome di Edda costituiranno l’oggetto di questo incontro. Verrà analizzata la composizione dell’Edda poetica, accanto alla lettura di brani esemplificativi, e verrà offerta una panoramica sulla vicenda dei Volsunghi e dell’eroe Sigurð. Allo stesso modo si osserveranno da vicino la struttura e il contenuto dell’Edda di Snorri, uno degli esempi più di spicco della letteratura islandese medievale.

I generi letterari nell’Islanda medievale: le saghe, tra mito e storia
Verrà introdotto il genere letterario della saga, forse il più grande contributo islandese alla cultura letteraria dell’Europa medievale, osservandone le categorie, gli elementi formali, i temi e le peculiarità. Si guarderà da vicino la saga di Egill Skallagrímsson, turbolento vichingo e islandese e poeta senza eguali,di cui verranno letti alcuni passi significativi, inclusa brani dei testi poetici inclusi nella narrazione, come Sonatorrek (La perdita dei figli), considerata il primo esempio di poesia lirica del Nord. Verrà affrontata la questione della scoperta e colonizzazione del continente americanoda parte di esploratori vichinghi, da Eirík il rosso, primo colono in Groenlandia, a Leif Eiríksson, suo figlio, considerato il primo europeo ad aver messo piede in America. Verranno proposti alcuni passi della “saga di Eirík il rosso” e della “saga dei Groenlandesi”.

Il Cristianesimo, il tramonto dell’età vichinga e la compilazione dei testi.
L’oggetto di questo incontro sarà l’arrivo della cristianità in Islanda, la fine dell’età vichinga e l’inizio della tradizione manoscritta. Verrà introdotta l’importanza della storiografia medievale quale strumento per l’affermazione di un’identità nazionale, assieme ad alcune tematiche peculiari del patrimonio letterario islandese del tempo. Sarà proposta la lettura di un brani tratti dall’ Íslendingabók di Ari Þorgilsson, dalla Heimskringla di SnorriSturluson e dalle Gesta Danorum del danese Saxo Grammaticus.

giovedì 13 febbraio 2014

Ecco che bisogna fare!


Ecco chi tira i fili della Grande Distribuzione


La Grande Distribuzione è un'avida Mascherina?


La Grande Distribuzione ci beve su


Una "possibile" risposta ...


i grandi Misteri ... sulla Grande Distribuzione


La rivolta del libro


Il pianto degli editori italiani alla notizia di quante Librerie hanno chiuso nel 2013


VERSCHRANKTE BILDER


La Grande Distribuzione ritratta e si cheta


La mentalità della Grande Distribuzione è un poco ...


Ultimatum della Grande Distribuzione alle Librerie Indipendenti


domenica 9 febbraio 2014

la casa natale di Holderlin


A Gianni Celati


Valerio Magrelli





Natale, credo, scada il bollino blu
del motorino, il canone URAR TV,
poi l'ICI e in più il secondo
acconto IRPEF - o era INRI?
La password, il codice utente, PIN e PUK
sono le nostre dolcissime metastasi.
Ciò è bene, perché io amo i contributi,
l'anestesia, l'anagrafe telematica,
ma sento che qualcosa è andato perso
e insieme che il dolore mi è rimasto
mentre mi prende acuta la nostalgia
per una forma di vita estinta: la mia.
 
Valerio Magrelli, Il sangue amaro

sabato 8 febbraio 2014

Carolina Invernizio librirari




Ai nostri gai amici,

                                la libraia felice comunica
di avere della nostra amatissima Carolina Invernizio i racconti di " Pallida Bruna" a cura di Riccardo Reim, prima edizione Editori Riuniti 1987.

                              "  Carolina Invernizio  (1851-1916) è stata l'indiscussa dominatrice del romanzo popolare italiano. Per quattro decenni i suoi libri a sensationgremiti di colpi di scena, amori travolgenti, terribili vendette e luminose redenzioni vennero letteramente divorati da un pubblico bramoso di provare le emozioni... che si sprigionavano dalle sue pagine patetiche e terrificanti... "




mercoledì 5 febbraio 2014

la libraia esterefatta

La libraia è senza parole : molti amici stanno raccontando sul blog, a eruzione vulcanica, cosa pensano dell'Imperial  Grande Distribuzione...
che dire...il gioco si fa veramente sempre più crudele
ma ,i librai, sanno che vale la pena di restare serenamente, radicalmente fedeli al senso delle cose.
 "Ah! signora" esclamò, " si dubita forse di quel che si desidera? Il mio cuore vi crede a sufficienza!"

martedì 4 febbraio 2014

Sotto le sembianze di un falso mendico si nasconde la Grande Distribuzione


Le Librerie Indipendenti e la Bocca della Verità


Le Librerie Indipendenti si fanno sentire e cantano a gran voce


Le Librerie Indipendenti sono Poesia


La Grande Distribuzione dimostra Tutta la sua "finezza"


Le Librerie Indipendenti dichiarano il loro dissenso nei confronti della Grande Distribuzione


Le Librerie Indipendenti si dichiarano apertamente!