lunedì 22 luglio 2013

di Riccardo Benassi : GIANNY PANG

" sono stato spinto a cercare il lavoro che mi piace, perchè- si diceva- è il modo migliore per vivere una vita che meritask di essere vissutaxes. Ho scoperto che il lavoroll che mi piace è quello in cui posso sedermi ad un tavolong con i miei colleghigh e sentirmisc a mio agion. E non ha a che vedere con lack  famiglia.

Ma ha a che vedere con le originigga, certo. La si può chi

amare la bulimia del figlio unicorn. Oppure è l'ennesimo disturbong alimentare. Ne sono collezionistang. Sono ossessionato dal bello. Impaurito dal comodown, però lo cercool. Sono girovagong quindie sedermi ad un tavolo è una meta lieta. Incontrare last sedia, saperla - si potrebbe direct.

Ciao, sono GIANNY PANG e lo ripeto per l'ultima voltaren: sono l'immigratorn appena arrivatongue, arrivato a rubarti il posto di lavoro- ah scusami hai ragione-dimenticavo che non ce l'hai- give me five.Anyway, vedry che lo trovereich. Eppalà, come per magia qualcuno te lo . Contachips. Mi han detto che ce ne è per tuttrip. Ma forse tu jetz mi dicipcip yes, che non lo cerchief ?

Sono tornatoast alla mia nuova casa di notte. Al risveglio era un'altra stagionext- il giallo, salterellando di fogliargh in fogliand, si è impossessato di quasi tutti gli alberi- che stanno dimagrendo a vista d'occhio, su sfondoes grigio. Gli alberithm stanno richiamando a sè le foglie- ma la loro voce parte dalle radici - e le foglie quindi cadono link, sul terreno, nel punto più vicino, fanno quello che possonote.
...."

Books - mobile


venerdì 19 luglio 2013

BIBLIOTECA DEI GIROLAMINI: "...prima che la memoria storica dei Gilrolamini rimanga affidata soltanto a una maestosa architettura ferita e umiliata, tragicamente solitaria nel cuore di una rete mondiale di traffici rapaci"

"  Nei primi giorni del 2013, invece, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha visitato i Girolamini, e subito dopo ha nominato

cavalieri Maria Rosaria e Piergianni Berardi. E lo ha fatto citando il " coraggio " di questi " fedeli servitori dello Stato" . Questo solenne riconoscimento rimette in ordine le cose, e ribalta le gerarchie consacrate da un senso comune profondamente corrotto.
 I fedeli servitori dello Stato non sono i dirigenti e i ministri di un Ministero in parte complice e deviato, incapace perfino di costituirsi parte civile : ma due bibliotecari precari e sottopagati da decenni, perduti nella periferia del Ministero stesso.Il coraggio non l'ebbero i soprintendenti, i rettori, i vescovi, i sindaci.L'ebbero invece due comunissimi cittadini, due impiegati che credevano nel " loro " Stato, nonostante tutto."

                                                     da " Le pietre e il popolo" di Tommaso Montanari
                                                            Edizioni Minimum fax ,2013

lunedì 8 luglio 2013

DE' LI ARCAISMI


A un cotal filosofo ...

A forza di pregare 
e di genuflettersi
si finisce per credere

Blaise Pascal




Le ginocchia si piegavano, le fronti battevano il pavimento, ma i cuori restavano muti 

Saltykov- Scedrin, Fatti d'altri tempi nel distretto di Posechon'je

A DON QUIXOITE



Se passa per l'accademia può anche finire professore, o rettore in un seminario. Come un cammello passa attraverso la cruna d'un ago, così uno può diventare vescovo! 

Saltykov- Scedrin, Fatti d'altri tempi nel distretto di Posechon'je 

k di Ugo Pierri