In occasione del 25 Aprile la Libreria non ha mai ritenuto cosa propria riempire la propria vetrina di testi sulla Resistenza: non certo per indifferenza ma per una specie di fastidio doloroso per la retorica che, a forza di dire, rischiava di non dire più.
Quest'anno cercando nei vecchi libri archiviati (la Libreria compie cinquant'anni), la libraia trova questo breve testo di Piero Calamandrei.
Poche pagine ormai ingiallite, con fioriture, commoventi.
La libraia le incornicia e le mette in vetrina. Scoprirà più tardi che sono introvabili, ossia altrimenti perdute.
Qualcuno entra in Libreria e dice: "Ma cosa fa quel vecchio fascicolo in vetrina?"
Quel vecchio fascicolo con le dimenticate parole di Piero Calamandrei.
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