domenica 16 ottobre 2016

La traduzione

A Tacito si offrì come interpretatio, ed è un concetto che oggi sfugge ai nostri conchiusi monoteismi agnostici: comprendere le proprie categorie grazie a quelle altrui, e viceversa. 
Non si dà impermeabilità, ma uno sforzo sereno, più antico del suo principio contrario, a prendere il giro più lungo, dove la traduzione linguistica è soltanto meta e superficie visibile; sotto, sta il divertimento di menti che leggono una forma di vita, e il tentativo di ricollocarla nel presente.
Il testo - Paradise Lost in questo caso - è quindi un labirinto equo, dove chiunque può vagare; tuttavia, va da sé che l'efficacia del perdersi sia da misurarsi sulla solidità delle pareti.

Federico Biolchi, a cui dobbiamo la traduzione dei primi versi del Paradiso Perduto

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