mercoledì 16 novembre 2016
Ernest Theodor Amadeus. Hoffmann
"Nella mascherata della vita terrena spesso lo spirito interiore osserva
con occhi luminosi attraverso la maschera, riconoscendo ciò che gli è
familiare, e così può essere capitato che nella birreria noi tre strani
individui ci siamo guardati e ci siamo riconosciuti. La nostra
conversazione assunse il tono che scaturisce solo da animi mortalmente
feriti. "Anche qui c'è un gancio", disse lo spilungone. "Per Dio",
intervenni io, "quanti ganci ha messo il diavolo per noi in ogni luogo,
alle pareti, sotto le pergole, nei cespugli di rose, strusciandoci
accanto finiamo per lasciarci attaccato un po' del nostro prezioso
essere. Sembra, illustri signori, che in questo modo a noi tutti sia già
venuto a mancare qualcosa, per quanto questa notte a me mancherebbero
soprattutto cappello e mantello. Le due cose sono rimaste attaccate a un
gancio nell'anticamera del consigliere di giustizia, come loro sanno!".
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