Giovedì 4 giugno presso l'Antica Osteria del Fico alle ore
19 si terrà l'incontro con Massimo Geranio e Elena Baila dal titolo “Fotografie
e metodi” accompagnato da alcune installazioni realizzate da entrambi legate al
progetto diffuso “Nel vuoto del legno” che rimarranno in loco fino alla
chiusura con nuova performance il 21 giugno prossimo. Si assisterà ad alcune
letture di Elena Baila sull'istante del fermare in fotografia e ad una piece
teatrale di Massimo Geranio su una sua drammaturgia degli anni novanta come
premessa a un lavoro recente del suo teatro psicoanalitico e sinestetico (o
teatro senza sipario). Tema i metodi e le dinamiche anche umane nella
realizzazione di opere d'arte o di pensiero.
“Fare arte forse è ferire e ferirsi e se non è arte allora con tali effetti è sicuramente amore e io amo...” (da un dialogo con Massimo Geranio)
In omaggio al progetto la Libreria Ponchielli, che ospiterà la prossima installazione con Antichità Mascarini, ha rinviato il suo appuntamento di letture “Un'ora”, elegante e gentile gesto di coordinamento degli eventi culturali in questa città.
“Un’ora” rimane comunque confermata il prossimo giovedì 11 giugno davanti alla Libreria Ponchielli.
Nell'occasione Elena Baila, con la sua bella voce consapevole, leggerà alcune pagine tratte da "Quel che il mio occhio sapeva", manoscritto inedito di Ferdinando Garimberti, considerato il più significativo liutaio del novecento.
E’ il racconto autobiografico di un uomo che percorre il secolo riflettendo con acuta sensibilità sul suo lavoro e che compie un complesso cammino estetico senza dimenticarsi mai la forza, la necessità del gesto.
La lettura è collegata anch’essa al progetto di arte diffusa “Nel vuoto del legno” ma accompagna altre letture di Jacopo Narros, Paolo Bonini ed altri ancora.
Il programma completo di "Un'ora" verrà pubblicato venerdi 5 giugno.
“Fare arte forse è ferire e ferirsi e se non è arte allora con tali effetti è sicuramente amore e io amo...” (da un dialogo con Massimo Geranio)
In omaggio al progetto la Libreria Ponchielli, che ospiterà la prossima installazione con Antichità Mascarini, ha rinviato il suo appuntamento di letture “Un'ora”, elegante e gentile gesto di coordinamento degli eventi culturali in questa città.
“Un’ora” rimane comunque confermata il prossimo giovedì 11 giugno davanti alla Libreria Ponchielli.
Nell'occasione Elena Baila, con la sua bella voce consapevole, leggerà alcune pagine tratte da "Quel che il mio occhio sapeva", manoscritto inedito di Ferdinando Garimberti, considerato il più significativo liutaio del novecento.
E’ il racconto autobiografico di un uomo che percorre il secolo riflettendo con acuta sensibilità sul suo lavoro e che compie un complesso cammino estetico senza dimenticarsi mai la forza, la necessità del gesto.
La lettura è collegata anch’essa al progetto di arte diffusa “Nel vuoto del legno” ma accompagna altre letture di Jacopo Narros, Paolo Bonini ed altri ancora.
Il programma completo di "Un'ora" verrà pubblicato venerdi 5 giugno.
(d.b.)
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