...ormai è pacifico intendere Gozzano come il poeta che ha dato la svolta
decisiva alla poesia italiana nel primo Novecento: corrodendo la
mitologia dannunziana con l'ironia ha permesso di abbassare i toni e di
voltare le spalle alla retorica. i. La poesia di Gozzano
condensa un forte nucleo emotivo attraverso l' artificio: dei
sentimenti, che per essere veri devono sembrare falsi; e formale, come i
raffinati giochi sulla metrica tradizionale che la evocano nel momento
stesso in cui la mettono in crisi. Per molto tempo considerato
riduttivamente il cantore delle "buone cose di pessimo gusto", la
rivalutazione di Gozzano è partita grazie a Sanguineti, che sul poeta
torinese ha prima scritto un saggio fondamentale (Da Gozzano a Montale,
1955), poi una monografia per Einaudi (1966) e infine, sempre per
Einaudi, ne ha curato l'edizione commentata di tutte le poesie nella Nue
(1973), poi aggiornata negli Struzzi (1984). Ora riproponiamo per la
prima volta nella collana "bianca" questa storica edizione che vuole
essere contemporaneamente un omaggio a Gozzano, nel centenario della
morte, e a Sanguineti, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto di
intelligenza nella cultura italiana.
giovedì 5 giugno 2025
Guido Gozzano
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