Successivamente, le fotografie vengono trasformate con la tecnica della Gum Print, procedura di stampa americana risalente agli anni Sessanta, che restituisce alle immagini una materia viva fatta di contrasti, imperfezioni e gesti artigianali.
Ogni stampa diventa così, un pezzo unico, un incontro tra natura,luce e mano.
La scelta di esporre molte di queste immagini in piccolo formato dialoga con il carattere raccolto della libreria che le ospita. Tra scaffali di storie e parole, le stampe trovano un ambiente intimo e riservato, dove il visitatore è invitato ad avvicinarsi, a soffermarsi e a scoprire lentamente dettagli e diverse modalità di lettura.
Una mostra che invita a rallentare lo sguardo, a camminare con gli occhi e a riscoprire la pura bellezza dei paesaggi quotidiani.
Simone Bertuzzi
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