Vagabondo ho veduto, irrequieto, nella vasta
casa una donna, una donna da amare,
uno strumento di corde nel pugno, dolcissimi
i suoni all'udito:
aveva un archetto di fuoco, nasceva da quello
la pace
da quel giorno continuamente riprovo,
le mani scaldando.
Quello strumento, quel suono, la pace
desidero forte.
Anonimo, Persia 1049
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