Non
a tutti capita di avere per vicina di casa una pagina illustre della
storia cremonese.
Alla
Libreria Ponchielli è toccato in sorte di avere a fianco “La
Famiglia Cremounesa”, un'istituzione per la nostra città.
Nata
ufficialmente nel 1969, e tuttora attiva, la Famiglia si origina da
un gruppo di amici che decide di creare un punto di ritrovo che
permetta uno scambio e una condivisione di vita attorno ad un caffè,
ad un bicchiere di vino, ad un libro.
Dobbiamo
ricordare che in quegli anni stavano chiudendo molti luoghi di
aggregazione che, ora sappiamo, non avrebbero più riaperto.
Gli
amici della Famiglia Cremounesa comprendono che una città che non ha
luoghi deputati all'incontro è destinata a desertificarsi
umanamente, culturalmente, socialmente.
Una
storia come questa affonda le sue radici nel primo Novecento, in
quella espressione della volontà popolare di accedere fraternamente
alla cultura e di promuoverne la diffusione.
Nasce
da questo intento una Biblioteca straordinaria, conservata con cura e
che ora la Libreria Ponchielli (piazza S.A.M. Zaccaria, 10) intende
onorare con una mostra che sarà visitabile dal 1 ottobre al 30
novembre.
Questa
Biblioteca, di cui troverete esposti cento volumi, spazia da Liala ai
premi Nobel, dai romanzi lievi sino a rigorosissimi saggi delineando
una storia dell'editoria e del gusto.
Con
questa esposizione di libri ormai rari e altrove introvabili (molta
letteratura russa, testi dialettali cremonese, saggi storici mai più
rieditati), si vuole anche offrire la possibilità di un viaggio
nella memoria che ci riconduca ad atmosfere sensoriali, visive,
emozionali, di un altro tempo, di un altro luogo, di un'altra
umanità.
Buon
viaggio
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