(Albert Bloch, Ritratto in maschera di Georg Trakl)
... Frattanto ho ricevuto Sebastiano in sogno e ne ho fatto un'intensa lettura: scosso, sorpreso, pieno di presagi e disorientato; poiché si afferra subito che le condizioni di questo salire e scendere di risonanze erano irreparabilmente uniche,come le circostanze dalle quali appunto può sorgere un sogno. Credo che anche colui che si trova vicino venga a contatto con queste immagini prospettiche pue sempre come se fosse un escluso, col volto schiacciato contro i vetri: poiché ciò che da Trakl viene vissuto procede come in immagini riflesse in uno specchio, del quale riempie interamente lo spazio nello specchio. (Chi può mai essere Trakl?).
Rainer Maria Rilke
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