I libri rifiutati dagli editori: una storia italianaby Giulio Mozzi |
Capolavori
rifiutati. Avventure e peripezie di alcuni dei
libri più amati del Novecento italiano. Incontro a
Milano nell'ambito di BookCity, venerdì 16
novembre 2012, ore 18.30, Palazzo Reale, Sala
Conferenze, piazza Duomo 14.
Siamo
spiacenti..., così inizia ogni lettera che si
rispetti, scritta per dire no a una proposta
editoriale. Di rifiuti è costellata la storia
della nostra editoria; qualcuno è celebre, molti
sono ignoti ma hanno determinato un pezzo di
cultura di questo Paese: una storia raccontata per
la prima volta in Siamo spiacenti. Controstoria
dell'editoria italiana attraverso i rifiuti,
di Gian Carlo Ferretti, Bruno Mondadori Editore.
Sono stati rifiutati eccellenti Tomasi di
Lampedusa e Carlo Cassola o, in tempi recenti,
Andrea Camilleri e Susanna Tamaro. E, protagonisti
di altrettanti casi editoriali, Arnoldo Mondadori,
Valentino Bompiani o Giulio Einaudi, Pavese,
Vittorini, Calvino. Ma un libro rifiutato da un
editore ha più di una volta fatto la fortuna di
una casa editrice concorrente, o è diventato un
vero e proprio bestseller. Di molte storie come
queste parleranno alcuni protagonisti del mondo
editoriale di oggi: Stefano Mauri, presidente del
gruppo Mauri-Spagnol, Marco Belpoliti, studioso e
saggista, protagonista pochi anni orsono di un
caso molto dibattuto, e Giulio Mozzi, scrittore e
blogger. Ne discuteranno con l’autore Gian Carlo
Ferretti, uno dei più importanti storici
dell’editoria italiana. A moderare Luisa Finocchi,
direttrice della Fondazione Arnoldo e Alberto
Mondadori.
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