mercoledì 15 giugno 2011


Non abbiamo più: "GLI OGGETTI DESUETI NELLE IMMAGINI DELLA LETTERATURA "


" rovine, reliquie, rarità, robaccia, luoghi inabitati e tesori nascosti"

di Francesco Orlando ( edizioni Einaudi )

Ernesto Franco, che ne sarà di noi? E soprattutto di lui?


1 commento:

  1. L'arte della cura è qualcosa di fondamentale, ovvero, la cura intesa come cura di un libro, cioè oltre e naturalmente alla cura dell'oggetto libro in quanto essere materiale e si intende quindi curare il libro in quanto:

    1) Bambino e in quanto tale non bisogna essere avari e parchi con lui di carezze e di affetti appunto così come di cure

    2)come la possibilità di creare un ordigno che permetta a chi ne usufruisce di scoprire mondi e universi nuovi o paralleli al nostro

    3)curare l'uscita o la pubblicazione di un libro e avere soprattutto nel libraio una persona che corrisponda al termine usato,cioè colui/colei che cerca i libri migliori, con pazienza e con amore non solo per il libro ma per la sua costruzione di chi appunto vi ha lavorato

    ecco che da queste tre varianti di cura, secondo una rinnovata tecnica delle varianti continiana, si vuole porre l'accento critico su gli insensibili programmatori del programma Alice, per librai professionisti,

    perchè il curatore di un libro è fondamentale ed è un diritto per chi lo legge, sapere che tipo di grande persona sia o sia stata colui che fa sbocciare nel suo animo cotale interesse che viene suscitato in primis dalla passione che costui ha impiegato nell'architettare questo grande e immenso mistero secante di strade e vie che è il libro.

    PB

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