sabato 26 marzo 2011

GRAZIE A VITTORIO DOTTI


"In una notte torrida vidi il Ragazzo vagabondare avvolto nelle fiamme del suo scontento.Erano lampi su lampi contro nuvoli,e onde su onde d'ombre nella valle,finchè le fratte risonarono di latrati dei suoi bracchi da caccia,e i sentieri boschivi si affollarono dei suoi cavalieri in armi in corsa verso i vapori fluviali...tutta opera sua,naturalmente,quella magia.
Seguii il Ragazzo,guidato dai guizzi e dai bagliori di fuoco fatuo del suo malcontento,e oh,come soffrivo per lui,come soffrivo!Scalciava,scalpitava come un giovane toro in un pascolo ignoto...a volte solo...a volte sprofondato fino al busto fra i suoi cani fantasma...a volte alla testa dei suoi cavalieri fantasma su un cavallo dalle ali di sparviero per accorrere in aiuto delle sue fanciulle fantasma.
Non avrei mai detto che disponesse di una simile magia;ma spesso è così con i ragazzi


Rudyard Kipling


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