Lettera inedita di Arthur Rimbaud
Una lettera autografa di Rimbaud,
sconosciuta fino ad oggi, è stata trovata negli archivi familiari di
Jules Andrieu, pedagogo, giornalista, poeta ma soprattutto comunardo
amico di Verlaine. Nonostante le verifiche siano ancora in corso, tutto
spinge a ritenerla autentica. In quel periodo Rimbaud si trovava nella
capitale inglese in compagnia di Germain Nouveau (all'inizio di quel
mese di aprile si erano entrambi iscritti alla biblioteca del British
Museum), il quale avrebbe usato lo stesso indirizzo presente in questa
lettera come recapito per un suo annuncio apparso qualche settimana
dopo. È inoltre noto che Rimbaud aveva conosciuto Andrieu nel settembre
1872, durante il suo primo soggiorno a Londra, assieme a Verlaine.
Questa lettera è stata pubblicata per
la prima volta dal pronipote di Andrieu che l'ha scoperta, includendola
nella biografia che ha dedicato al suo avo: C'était Jules. Jules Louis Andrieu (1838-1884). Un homme de son temps.
La lettera inedita è stata ripresa lo scorso fine settembre dal sito della rivista di studi rimbaldiani Parade sauvage. Si tratta dell'unica missiva di Rimbaud datata 1874 e va collocata fra il suo periodo poetico e quello del suo silenzio.
***
Londra, 16 aprile 74
Signore,
– Con mille scuse per la forma di quanto segue –
Vorrei dedicarmi ad un'opera a fascicoli,
dal titolo: La Storia splendida. Riservo: il formato; la traduzione
(anzitutto inglese), lo stile senz’altro negativo e la stranezza dei
dettagli e la (magnifica) perversione dell'insieme non dovendo ostentare
altra fraseologia di quella possibile per la traduzione immediata: –
Conseguenza di questo sommario imbonimento: Ritengo che l'editore si
possa trovare con la presentazione di due o tre pezzi altamente scelti.
Per tale impresa, è necessaria qualche preparazione nel mondo
bibliografico, o nel mondo, che ignoro? – Insomma potrebbe essere una
speculazione sull’attuale ignoranza della storia, (il solo bazar morale
che non si sfrutti oggi) – e principalmente qui (mi è stato detto(?))
non sanno niente di storia – e la forma di questa speculazione mi sembra
adeguata ai loro gusti letterari – Per terminare: so come ci si atteggi
da doppio-veggente per la folla, che non si curò mai di vedere, che
forse non ha bisogno di vedere.
In poche parole (!) una serie indefinita
di pezzi di coraggio storico, cominciando da qualsiasi annale o favola o
ricordo molto antichi. Il vero principio di questo nobile lavoro è una
impressionante pubblicità; il filo pedagogico di questi pezzi può essere
creato anche con delle offerte in cima al fascicolo, oppure separate. –
Come descrizione, pensate ai procedimenti di Salammbô: al pari di
relazioni e spiegazioni mistiche. Quinet e Michelet: ancor meglio. Poi
un’archeologia ultra-romanzesca che segue il dramma della storia; un
misticismo raffinato, che appiani ogni controversia; un poema in prosa
alla moda; delle abilità da romanziere dai lati oscuri. – Badate che non
ho più in testa né gli scenari, né le curiosità storiche di un
diplomato da qualche anno – Intendo proporre un affare.
Signore, so che voi sapete e come sapete:
vi inoltro un questionario, (più simile ad un'equazione impossibile),
quale lavoro, e di chi, può essere considerato il più antico (latest)
dagli inizi? ad una certa data (che sia conseguente) quale cronologia
universale? – Ritengo sia opportuno prevedere la sola parte antica; il
Medio-Evo ed i tempi moderni a parte; salvo ciò che non oso prevedere –
vedete quali antichi annali scientifici o fiabeschi potrei consultare?
In seguito, quali lavori generali o parziali d'archeologia o di cronaca?
Finisco chiedendo quale data di pace mi fornite sull'insieme Greco
Romano Africano. Dunque: ci saranno illustrazioni in prosa alla Doré, lo
scenario delle religioni, tratti del diritto, l'enarmonia di fatalità
popolari esibite con costumi e paesaggi, – il tutto preso e cadenzato da
date più o meno atroci: battaglie, migrazioni, scene rivoluzionarie:
sovente un po' esotiche, finora senza forma nei corsi o presso i
fantasisti. D’altronde, una volta presentato l'affare, sarò libero di
procedere misticamente, o volgarmente, o sapientemente. Ma un piano è
indispensabile.
Sebbene ciò sia del tutto industriale e
le ore destinate alla confezione di questa opera mi appaiano
disprezzabili, la composizione non manca di sembrarmi assai ardua. Così
non scrivo le mie richieste di informazione, una risposta vi creerebbe
più imbarazzo; sollecito con voi solo una mezz'ora di conversazione,
l'ora e il luogo per favore, sicuro che abbiate colto il piano e che lo
discuteremo prontamente – in una forma inaudita ed inglese –
Risposta, prego.
I miei rispettosi saluti
Rimbaud
fonte: www.finimondo.org
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