martedì 10 luglio 2018

Un'Ora Venerdì 13 Luglio


Un'Ora 
Da un' idea di Giovanni Uggeri

Microconferenze, letture, autobiografie,
omaggi a, racconti, esperienze, ipotesi,
visioni
  
ORALITÀ, COMUNICAZIONE, CONDIVISIONE 

Venerdì 13 Luglio 2018, ore 18:00
Libreria Ponchielli 



(e se piove? e se piove “è tempo di bagnarsi”come diceva Jack London)

Incontro con

La casa ispirata” di Jacopo Narros
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Tommaso Landolfi: uno scrittore controtempo” di Vincenzo Montuori
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Mi sento vivo: Lettura di testi scomodi” di Zayman

***

 
La casa ispirata”
di Jacopo Narros
«La casa ispirata» ovvero la casa abitata da fantasmi, da ricordi di una vita sfumata che si incrostano negli oggetti quotidiani, nelle sedie, nelle pareti, impregnandoli della dimensione del tempo passato. Questo il tema del veloce intervento di Jacopo Narros (il titolo è preso in prestito da un romanzo di Alberto Savinio), un percorso che partendo da alcune suggestioni tratte dai libri di Tommaso Landolfi e Giorgio Manganelli passa attraverso i libri e la poetica di alcuni scrittori contemporanei e delle case presenti nei loro libri.

Jacopo Narros scrive e traduce. È membro dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale).


Tommaso Landolfi: uno scrittore controtempo
di Vincenzo Montuori

Tommaso Landolfi è insieme a Buzzati e a Calvino, uno dei modelli del racconto nella narrativa italiana del Novecento. L’approccio e lo stile landolfiano al genere “racconto”, individuabili fin dall’esordio con la raccolta “Dialogo dei massimi sistemi” del 1937 e, giù giù, fino a “Le labrene e altri racconti” del 1974, rappresentano quanto di più singolare nel genere si possa rintracciare. Le proposte di lettura, dopo una breve presentazione generale, riguarderanno alcuni brani tratti dal volume “Tre racconti” del 1964 e dal volume “Racconti impossibili” del 1966-1967.

Nato il 5 giugno 1953 a Napoli, Vincenzo Athos Montuori si è laureato in lettere moderne e successivamente ha conseguito la laurea in filosofia, con una tesi sulla filosofia del linguaggio di W.von Humboldt. Ha pubblicato racconti e poesie.


Mi sento vivo: Lettura di testi scomodi”
di Zayman


Zayman (Simon Borchardt) è un rapper del '98 attivo da circa 5 anni. Avvicinatosi alla scrittura da adolescente, in passato ha chiuso diversi progetti solisti (v. "Storia di un Blindato") o con collaboratori del territorio cremonese (come Nubi di Fumo, la crew di cui ha fatto parte), ma solo nel recente aprile ha stampato il primo Ep, intitolato "Caricature", assieme a una formazione di giovani musicisti, Zay & the Brazzorv, coi quali ha inaugurato una serie di concerti che proseguiranno fino a metà autunno.  

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