Ci fu un tempo in cui traiettorie singolari e collettive s’incontrarono ponendo il corpo (la “cosa” svilita, rimossa, sfruttata e mercificata dal capitale e dalla morale cui si accompagna) al centro della riflessione e dell’azione rivoluzionaria. Poi di nuovo, oggi, la sua separazione da se stesso e dalle sue potenzialità, la sua centralità nella logica della merce, la sua rinnovata normalizzazione.
Un periplo che ripercorriamo con Nicoletta in occasione della presentazione in Cox 18 della nuova edizione di Corpo e rivoluzione in Marx di Luciano Parinetto, suo amico e pensatore della “diversità del diverso”.
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