Un'Ora
Da un'idea di Giovanni Uggeri
Microconferenze, letture, autobiografie,
omaggi a, racconti, esperienze, ipotesi,
visioni.
ORALITÀ, COMUNICAZIONE, CONDIVISIONE
Giovedì 17
Settembre 2015 ore 18:30
Libreria Ponchielli
Libreria Ponchielli
piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 10
Cremona
Cremona
(e se piove? E
se piove “è tempo di bagnarsi” come diceva Jack London)
Anna
Paulinich, “L'ultima volta che vidi Parigi”
di Anna Paulinich
di Anna Paulinich
Irene,
“Manifesto
di rivolta femminile”
di Carla Lonzi
di Carla Lonzi
Giancarlo
Casella, “Amori”
di Giancarlo Casella
di Giancarlo Casella
Marina
Grazioli , “Cosa resta di un uomo”
di Antonio Bianchessi
di Antonio Bianchessi
L'ULTIMA
VOLTA CHE VIDI PARIGI
Anna
Paulinich leggerà “L'ultima volta che vidi Parigi”, plaquette
tratta dal suo libro “Poesie della minestra”, arricchita e
completata con disegni di Euro Paulinich che ritraggono la città di
Parigi.
Incontro
a cura di Anna Paulinich
MANIFESTO
DI RIVOLTA FEMMINILE
Irene ripercorre il clima rivoltoso
degli anni settanta in cui tutto il femminismo si cimenta in
uno scatto di coscienza. Rivolta Femminile lo fa, con la
pratica della presa di parola sia orale che scritta. Nel
1970 nasce il Manifesto: è Carla Lonzi a scandire in frasi
concise quelli che saranno i temi del neofemminismo.
Gruppo di Rivolta Femminile esprime un cambiamento che nessuna legge, nessuna riforma sociale potrà mai soddisfare.
Gruppo di Rivolta Femminile esprime un cambiamento che nessuna legge, nessuna riforma sociale potrà mai soddisfare.
a
cura di Irene
AMORI
“Amori” di Giancarlo Casella
dialoga in sottotesto con l'omonima opera di Carlo Dossi, “evocazione
di un ventaglio di donne amate descritte con ali di farfalla”.
Da questo libro emerge la vita del poeta ed in particolare i suoi affetti e i suoi amori espressi in una sorta d'abbandono sottoforma di reverie e ricordi che emergono dai versi e dalla poesia di Casella e giungono a materializzarsi chiari e vivificati nella mente di chi l'ascolta.
Da questo libro emerge la vita del poeta ed in particolare i suoi affetti e i suoi amori espressi in una sorta d'abbandono sottoforma di reverie e ricordi che emergono dai versi e dalla poesia di Casella e giungono a materializzarsi chiari e vivificati nella mente di chi l'ascolta.
Incontro a cura di Giancarlo Casella
ANTONIO BIANCHESSI
COSA RESTA DI UN UOMO
“Staccarsi per andare oltre
e sempre strappando da sé la propria carne.
Per
seguire una sola voce, semplice, insistente.
La più
gelosa di tutte. Il tuo destino.”
MARINA
GRAZIOLI INCONTRA L'AUTORE
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