mercoledì 2 settembre 2015

UN'ORA

Un'Ora 
Da un' idea di Giovanni Uggeri
Microconferenze, letture, autobiografie,
omaggi a, racconti, esperienze, ipotesi,
visioni
  
ORALITÀ, COMUNICAZIONE , CONDIVISIONE 

Giovedì 3 Settembre 2015 ore 18:30
Libreria Ponchielli, piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 10, Cremona 




(e se piove? E se piove “è tempo di bagnarsi” come diceva Jack London)  
                                     Chi ci sarà?

   Vincenzo Montuori , Anna Paulinich, “Petrosinella” di Gianbattista Basile

  Paolo Bonini, “Cos'è un partito?” da Carmelo Bene

  Stefano Ghidetti, “Crimini contro l'ospitalità” di Donatella Di Cesare 



" GIAMBATTISTA BASILE
PENTAMERONE o
LO CUNTO DEI LI CUNTI
o L'INTRATTENIMENTO DELLE
PICCERELLE” 
La proposta di questo pomeriggio riguarda la presentazione dell’opera di Giambattista Basile, scrittore e uomo di corte napoletano, vissuto tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, autore di melodrammi, di poesie agresti, di poemetti religiosi in italiano, ma soprattutto autore del “Pentamerone”, una raccolta di cinquanta novelle, modellate nella struttura sul celebre esempio del Decameron di Boccaccio e composte nel dialetto napoletano del Seicento. La narrazione pone in scena un mondo di fate, di orchi, di principi ma anche di gente comune con un gusto fortissimo del fantastico e una realizzazione stilistica ricchissima sulla scorta della coeva poesia barocca in lingua italiana. All’opera si è ispirato il recentissimo film di Matteo Garrone. Una novella del libro, quella di “Petrosinella”, dopo una breve illustrazione dell’attività di Basile, sarà proposta in lettura bilingue, e cioè in napoletano barocco da Vincenzo Montuori e in italiano da Anna Paulinich.


   
“COS'È UN PARTITO?”

Paolo Bonini leggerà un brano dall'opera di Carmelo Bene CREDITO ITALIANO V.E.R.D.I. (1967), e proporrà una riflessione sul termine partito dal punto di vista letterale, ovvero come “voce del verbo partire”, inteso anche come rivolta solipsistica del singolo, secondo la connotazione politica del termine che emerge dal testo in questione.




“CRIMINI CONTRO L'OSPITALITÀ”

 Stefano Ghidetti (1993), laureando in poetica e retorica presso la facoltà di filosofia dell'Università degli Studi di Milano, cercherà di presentare un testo delle edizioni Il melangolo, che esce – forse - dalle radici della sua propria formazione prettamente estetica: Crimini contro l'ospitalità. Vita e violenza nei centri per gli stranieri di Donatella Di Cesare, insegnante di Filosofia Teoretica all'Università La Sapienza di Roma, dal 2011 al 2015  vicepresidente della Martin Heidegger-Gesellschaft che ha lasciato in polemica con la reazione del direttivo dell'associazione in seguito alla pubblicazione   dei “Quaderni neri” di Martin Heidegger.Questo lavoro la costringe tuttora a vivere sotto scorta. 
Nel testo che presentiamo e di cui leggeremo alcune pagine,ha riflettuto sulla condizione umana dell'esilio e sul superamento dello Stato Nazione.Un saggio assaggio di filosofia morale, di filosofia politica ma anche di gnoseologia ed ontologia. Poche facciate: centotre; ma serie e pesanti come fossero migliaia perché altamente dialettiche. "Ritengo che la migliore risposta alla violenza sia il riscatto della parola" - D. Di Cesare, Crimini contro l'ospitalità, cit., p. 8

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