Un'Ora
Da un' idea di Giovanni Uggeri
Microconferenze, letture, autobiografie,
omaggi a, racconti, esperienze, ipotesi,
visioni
ORALITÀ, COMUNICAZIONE , CONDIVISIONE
Giovedì 3
Settembre 2015 ore 18:30
Libreria Ponchielli, piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 10, Cremona
(e se piove? E se piove “è tempo di bagnarsi” come diceva Jack London)
Chi ci sarà?
Vincenzo Montuori , Anna Paulinich, “Petrosinella” di Gianbattista Basile
Paolo
Bonini, “Cos'è un partito?” da Carmelo Bene
Stefano
Ghidetti, “Crimini contro l'ospitalità” di Donatella Di Cesare
" GIAMBATTISTA BASILE
PENTAMERONE
o
LO
CUNTO DEI LI CUNTI
o
L'INTRATTENIMENTO DELLE
PICCERELLE”
La
proposta di questo pomeriggio riguarda la presentazione dell’opera
di Giambattista Basile, scrittore e uomo di corte napoletano,
vissuto tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento,
autore di melodrammi, di poesie agresti, di poemetti religiosi in
italiano, ma soprattutto autore del “Pentamerone”, una raccolta
di cinquanta novelle, modellate nella struttura sul celebre esempio
del Decameron di Boccaccio e composte nel dialetto napoletano del
Seicento. La narrazione pone in scena un mondo di fate, di orchi, di
principi ma anche di gente comune con un gusto fortissimo del
fantastico e una realizzazione stilistica ricchissima sulla scorta
della coeva poesia barocca in lingua italiana. All’opera si è
ispirato il recentissimo film di Matteo Garrone. Una novella del
libro, quella di “Petrosinella”, dopo una breve illustrazione
dell’attività di Basile, sarà proposta in lettura bilingue, e
cioè in napoletano barocco da Vincenzo Montuori e in italiano da
Anna Paulinich.
“COS'È UN PARTITO?”
Paolo Bonini leggerà un brano
dall'opera di Carmelo Bene CREDITO ITALIANO V.E.R.D.I. (1967), e
proporrà una riflessione sul termine partito dal punto di vista
letterale, ovvero come “voce del verbo partire”, inteso anche
come rivolta solipsistica del singolo, secondo la connotazione
politica del termine che emerge dal testo in questione.
“CRIMINI CONTRO L'OSPITALITÀ”
Stefano Ghidetti (1993), laureando in poetica e retorica presso la facoltà di
filosofia dell'Università degli Studi di Milano, cercherà di
presentare un testo delle edizioni Il melangolo, che esce – forse -
dalle radici della sua propria formazione prettamente estetica:
Crimini contro l'ospitalità. Vita e violenza nei centri per gli
stranieri di Donatella Di Cesare, insegnante di Filosofia
Teoretica all'Università La Sapienza di Roma, dal 2011 al 2015 vicepresidente della Martin Heidegger-Gesellschaft che ha lasciato in polemica con la reazione del direttivo dell'associazione in seguito alla pubblicazione
dei “Quaderni neri” di Martin Heidegger.Questo lavoro la costringe tuttora a vivere sotto
scorta.
Nel testo che presentiamo e di cui leggeremo alcune pagine,ha riflettuto sulla condizione umana dell'esilio e sul superamento dello Stato Nazione.Un saggio assaggio di filosofia morale, di filosofia politica ma anche di gnoseologia ed ontologia. Poche facciate: centotre; ma serie e pesanti come fossero migliaia perché altamente dialettiche. "Ritengo che la migliore risposta alla violenza sia il riscatto della parola" - D. Di Cesare, Crimini contro l'ospitalità, cit., p. 8
Nel testo che presentiamo e di cui leggeremo alcune pagine,ha riflettuto sulla condizione umana dell'esilio e sul superamento dello Stato Nazione.Un saggio assaggio di filosofia morale, di filosofia politica ma anche di gnoseologia ed ontologia. Poche facciate: centotre; ma serie e pesanti come fossero migliaia perché altamente dialettiche. "Ritengo che la migliore risposta alla violenza sia il riscatto della parola" - D. Di Cesare, Crimini contro l'ospitalità, cit., p. 8
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