"...dandy tenebroso, personaggio leggendario della boheme letteraria della Budapest del primo Novecento..."
LA LIBRAIA SENTE UN MOTO DI ANGOSCIA.
BASTA, BASTA CATTIVO GUSTO,RETORICA BANALE E RIPETUTA IN MILLE RISVOLTI DI COPERTINA.
BASTA NOIOSI OSSESSIVI DEJA VU,
BASTA PERSONAGGI TENEBROSI, DANDY, BOHEME,BASTA FOSCHI TRAMONTI, CUORI PULSANTI, ECCENTRICHE ANZIANE,SENSUALI SALLY BOWLES,RAMPOLLE DI COLTE FAMIGLIE EBREE,CUPE EUFORIE,...
E BASTA COSI,PERCHE , NON SO VOI, MA LA LIBRAIA SI SENTE GIA SOFFOCARE.
Miei giovani amici filologi, studiate con cura i risvolti di copertina dei libri Adelphi, contate quante volte si ripetono aggettivi, sostantivi, avverbi, decostruite con la vostra limpida intelligenza affamata di cose essenziali il mondo che qui viene rappresentato.
Riflettete sulle solitudini di queste presentazioni da troppo tempo sempre uguali a se stesse .Se concordate che tutto intorno brucia, che molto intorno soffre, analizzate,respingete e chiedete altro.
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