mercoledì 11 luglio 2012

LUIGI ZOJA " LA MORTE DEL PROSSIMO "

QUALCHE SERA FA ERAVAMO AD ORZINUOVI AD ASCOLTARE LUIGI ZOJA.TEMA " LA MORTE DEL PROSSIMO".
DURANTE L'INCONTRO SI AVVICINA UN UOMO DALL'ARIA DISTURBATA O ,FORSE, UBRIACO. GRIDA :
"FINORA HAI DETTO SOLO DELLE GRANDI CAZZATE "
GRANDE OCCASIONE PER ZOJA DI INCONTRO CON "L'ALTRO".
PURTROPPO LA PERDE.
STIZZITO E IMPERMALITO DICE " SE LEI NON E' INTERESSATO A QUANTO DICO PUO' ANDARSENE A BERE UN CAFFE"
EVIDENTEMENTE ACCOGLIERE DENTRO DI SE' QUESTO "PROSSIMO" NON GLI RIESCE,VINCE L'EGO  OFFESO.
    POI AGGIUNGE " SARA' MEGLIO CHE CONCLUDA QUESTA CONFERENZA PER NON RISCHIARE DI FAR ARRABBIARE IL SIGNORE..."
PAUSA SINISTRA.
POI CON VOCETTA SIMILE AL GESSO QUANDO STRIDE SULLA LAVAGNA :
" ANCHE SE FORSE POTREMMO ESSERE NOI AD ARRABBIARCI CON LUI !"
ARRABBIARCI CON LUI ? CON UNA PERSONA IN EVIDENTE DIFFICOLTA' ? CON "L'ALTRO " ?
LA FOLLA TRIBUTA A ZOJA L'UNICO APPLAUSO DELLA SERATA,GUARDANDO CON OSTILITA' AGGRESSIVA L'UOMO.
ARRIVANO DUE CARABINIERI,LO PRENDONO E LO PORTANO VIA.
ZOJA NON INTERVIENE,NON IMPEDISCE QUESTO FINALE. RICOMINCIA,PACIFICATO,LA SUA INUTILE CONFERENZA  : " LA SCOMPARSA DEL PROSSIMO ".



Nessun commento:

Posta un commento