giovedì 2 febbraio 2012


La mia ombra è come un buffone
dietro la regina. Quando lei si alza,
il buffone sulla parete balza
e sbatte nel soffitto col testone.

Il che forse a suo modo duole
nel mondo bidimensionale.
Forse al buffone non va la mia corte
e preferirebbe un diverso ruolo.

La regina si sporge dal balcone
e dal balcone lui si butta giù.
Così hanno diviso ogni azione,
però a uno ne tocca assai di più.

Si è preso il merlo i gesti liberali,
il pathos con la sua impudenza
e tutto ciò per cui non ho la forza
corona, scettro, mantello regale.
Lieve sarò, ah, nell´agitare il braccio,
ah, lieve nel voltare indietro il capo,
sire, nell´ora del nostro commiato,
sire, alla stazione ferroviaria.

Sire, in quel momento sarà il buffone
a sdraiarsi sui binari alla stazione.




Wislawa Szymborska, Ombra

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