"ROMANZONI" E MICROGRAMMI
Ma perchè leggere i microgrammi walseriani, provvisori, frammentari, senza un continuum narrativo, e non invece ciò che oggi l'industria letteraria ci propina? Oppure, perché non dedicarsi a quel romanzo di 1400 pagine, come Walser scrive in uno dei testi del quinto volume, che “non lo ha del tutto soddisfatto”, romanzo in cui “solo a pagina 1100 l'autore riesce a dare una qualche idea dell'aspetto dell'eroina”, la quale “si rammarica della propria sorte nella società umana, sebbene abbia a suoi piedi tenute di campagna, castelli ecc.”?
Da: www.zibaldoni.it
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