Siamo ancora qui!
Nel presentare Editoria senza editori al pubblico italiano, Alfredo Salsano impiegava un paio di volte la metafora che mi ha fatto venire in mente il deserto del reale: anche in Italia “l’editoria manageriale parla di razionalizzazione per lo sviluppo ma in realtà produce qualcosa come una desertificazione”. Un termine, proseguiva Salsano, impiegato in “analogia con quanto i grandi gruppi della biochimica realizzano nel campo dell’industria agroalimentare: dopo alcuni anni di uso di pesticidi e di concimi chimici su monoculture di cui si detiene il controllo delle sementi, il suolo si isterilisce e lascia il posto al deserto”. La metafora “verde” della catastrofica riduzione della “biodiversità” in corso verrà fatta propria, qualche anno dopo, da una Dichiarazione internazionale degli Editori indipendenti per la tutela e la promozione della Bibliodiversità pronunciata a un consesso parigino del luglio 2007.
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