«È un vero Disperato che vi parla e che conosce la felicità d’esser al mondo solo adesso
che ha lasciato questo mondo e ne è assolutamente separato.
Morti, gli altri non sono separati. Girano ancora intorno ai loro cadaveri.
Io non sono morto, ma sono separato».
(A. Artaud, Le nuove rivelazioni dell’Essere)
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